I folli rigori di Rio Ave-Milan: Donnarumma preferito a Gabbia tra i tiratori
La partita tra Rio Ave e Milan rimarrà ancora per molto tempo ben impressa nella mente dei tifosi rossoneri per le tante emozioni regalate in una sola notte. Il Milan ha avuto accesso alla fase a gironi di Europa League dopo una serie di rigori pari a 24 tiri dal dischetto. Un numero altissimo che ha portato al tiro dagli 11 metri anche i portieri di entrambe le squadre. Sia Donnarumma che l'estremo difensore dei portoghesi, hanno infatti sbagliato dal dischetto. E infatti in molti si sono chiesti come mai si sia presentato dal dischetto proprio Gigio e non un altro giocatore.
In realtà hanno calciato praticamente tutti, tranne uno: il difensore Matteo Gabbia. Il giovane centrale del Milan, è stato infatti l'unico a non presentarsi sul dischetto in Portogallo. Motivo? Perché allo scadere del secondo tempo supplementare, il Rio Ave è rimasto in dieci per l'espulsione di Borekovic. Il Milan si è quindi dovuto adeguare presentando la lista dei battitori potendone scegliere a suo volta 10. E la decisione è stata quella di escludere proprio Gabbia.
Rigori Rio Ave-Milan: Gabbia unico a non calciare il penalty
L'hanno tirato praticamente tutti, anche per due volte. Ma soltanto un solo giocatore del Milan degli 11 che hanno terminato la gara, non ha preso parte alla lotteria dei rigori più folle degli ultimi anni: Matteo Gabbia. È stato infatti escluso dai 10 battitori scelti da Pioli. Il tecnico dei rossoneri gli ha infatti preferito Donnarumma che una volta sul dischetto ha però calciato altissimo un pallone che poteva regalare l'accesso alla fase ai gironi ai portoghesi.
Su Twitter, diversi sostenitori rossoneri si sono chiesti perché Gabbia non sia andato sul dischetto. Il motivo è molto semplice e se vogliamo anche scontato: perché il portiere, in questo caso Donnarumma, non poteva essere escluso dalla lista dei rigoristi, altrimenti in porta sarebbe dovuto andare un calciatore di movimento.