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Holly e Benji esistono davvero: il folle mondo del campionato studentesco giapponese

In Giappone è popolarissimo il campionato nazionale studentesco di calcio, e sui campi si vedono spesso degli episodi molto particolari.
A cura di Alessio Morra
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Generazioni di bambini, in ogni angolo del mondo, sono cresciuti vedendo Holly & Benji, cartone animato che in Italia prese questo titolo e che sbarcò meno di un mese dopo i Mondiali del 1986, quelli della ‘Mano di Dio' e del ‘Gol del Secolo'. Tantissimi ragazzini hanno sognato di diventare calciatori anche perché hanno seguito le gesta di Holly, il numero 10 di talento, e Benji, portiere perennemente con il cappellino che era spesso infortunato. Ma i protagonisti erano tanti in quel cartone, d'altronde si rappresentava un campionato con tante squadre giovanili, e tra le stelle c'era Mark Lenders, il grande rivale di Holly.

Di quella serie colpivano innanzitutto le giocate di questi ragazzini capaci di galoppare per metri e metri, che segnavano in rovesciata o con dei bolidi potentissimi. Ma colpiva anche il vedere sugli spalti di quelle partite un numero impressionante di spettatori. Come si sarebbe detto all'epoca: ‘c'era il tutto esaurito in ogni ordine di posto'. In Italia, come in Europa, è raro vedere decine di spettatori per incontri di ragazzini. Ma in realtà in Giappone esiste un campionato nazionale studentesco, che da sempre è seguitissimo. Holly & Benji sono frutto dell'immaginazione sì, ma in un certo senso esistono per davvero. E nel mondo di oggi, in cui le notizie arrivano velocemente, il campionato nazionale giapponese è praticamente diventato già un cult, come lo era Holly & Benji.

L'All Japan High School Championship è popolarissimo nella terra del Sol Levante. Chi non conosce il mondo nipponico forse può far fatica a capire il trasporto e la passione, ma in realtà c'è una tradizione molto consolidata che porta spesso sugli spalti 40 a 50 mila spettatori per vedere le partite di campionato delle scuole superiori. Questi incontri vengono anche trasmessi in diretta TV e l'audience è anche molto alta, qualche anno fa solo nella ‘Greater Tokyo' ha raggiunto uno share del 10% per le fasi finali. E nonostante oggi sia quasi semplice seguire partite di calcio europee e nonostante in Giappone ci sia un campionato di buon livello, la J-League, la popolarità del campionato nazionale studentesco non è mai scemata.

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Considerando tutto questo si può capire quanto ci tengano i ragazzi che scendono in campo, al di là della possibilità di carriera calcistica. Tradizionalmente il torneo si disputa a cavallo tra dicembre e gennaio. Nell'edizione 2022 alcuni episodi di partite del campionato studentesco giapponese hanno travalicato abbondantemente i confini. Episodi che si possono definire virali. In uno dei primi incontri del torneo, quello tra il Seiryo High School (Ishikawa) e la Takagawa Gakuen (Yamaguchi), è accaduto qualcosa che non si era mai visto su un campo di calcio.

Il Takagawa Gakuen passa in vantaggio all'8′ e lo fa in modo incredibile. Calcio di punizione dal lato esterno dell'area di rigore. Tanti calciatori si piazzano in attesa dello spiovente, ma quelli del Gakuen iniziano un ‘giro giro tondo', un grande classico, ma non per il calcio. I calciatori del Seirvo sono totalmente spiazzati, non sanno chi prendere e dopo pochi secondi incassano un gol. I calciatori in cerchio corrono tutti in direzioni diverse, il pallone arriva in modo preciso e il colpo di testa è vincente. Un gol che ha fatto il giro del mondo, e che ha permesso al Takaagawa Gakuen di vincere.

Pochi giorni dopo altro episodio da notare, questa volta in campo c'erano il Ryutsu Keizai Ogashi e il Kindai Wakayama. Questa volta dopo il calcio d'angolo ‘giro giro tondo‘ è un rigore a fare la storia. Perché un baby calciatore ha impiegato oltre 30 secondi prima di calciare il rigore. Spesso si vede chi è pronto a battere il penalty calciare velocemente, quasi come se si voglia togliersi il pensiero, di tanto in tanto si nota chi invece se la prende comoda, come è successo anche a giocatori importanti come Neymar e Pogba.

Il rigorista del Ryutsu sa di avere una grossa responsabilità, la sua squadra è sotto di un gol e decide di prendersela molto comoda. Sistema il pallone sul dischetto e attende tantissimo prima di tirare il calcio di rigore. Le immagini diventano virali perché sembra tutto fermo, ma in realtà il cronometro avanza. Servono trenta secondi prima di tirare e trasformare, con tanto di saltello, con il portiere che dopo essersi tuffato nell'angolo sbagliato deve raccogliere il pallone in rete.

E ai momenti particolari del campionato nazionale studentesco del Giappone se ne aggiunge un altro, quello relativo alla finale che hanno giocato l'Amori Yamada e l'Ohzu HS. A Tokyo l'Aomori si è imposto per 4-0. Un successo netto per questa squadra che ha realizzato uno storico triplete. La curiosità sta nel grande duello che si nota nel finale di partita, quando il punteggio era già sul 4-0. Quando ben otto baby calciatori vanno a battagliare per un pallone vicino alla bandierina, lottano tanto quelli che hanno il successo in tasca, tanto quelli che ormai sono nettamente ko. Perché nel campionato nazionale studentesco non si scherza e si lotta sempre, fino all'ultimo, come facevano pure in Holly & Benji.

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