Hojlund si ferma in tempo parlando di Cristiano Ronaldo: “Non voglio dire una parolaccia”

Rasmus Hojlund, a suon di grandi prestazioni, si prepara, come si suol dire, a “mettere in difficoltà” Antonio Conte. Già perché, con il ritorno a pieno regime di Romelu Lukaku, il mister del Napoli dovrà scegliere su chi puntare. Quello che è certo è che il centravanti danese ha grande stima per il compagno di reparto, che ha definito un idolo nell’ultimo podcast di Sports Illustrated. Un’occasione per parlare dei suoi modelli, tra i quali c’è anche Cristiano Ronaldo.
L'emozione per Cristiano Ronaldo, gli sta per scappare una parolaccia
Da un punto di riferimento a un altro. Hojlund è un fan sfegatato di Cristiano Ronaldo a 360°. Stima infinita per il campione portoghese, e occhi che si accendono quando parla di lui: "Penso semplicemente che sia davvero molto cool, a essere onesti. Credo che fin da quando ero giovane, io e i miei amici lo abbiamo sempre ammirato per il modo in cui si comporta. Penso che la sua sicurezza in sé stesso e la sua mentalità siano qualcosa di speciale".
In estasi totale dunque per CR7, al punto che rischia di lasciarsi scappare anche una parolaccia: "Lui pensa di essere il migliore, anche se alcune persone potrebbero non pensarla così. E non gliene frega un c… No, non voglio dire una parolaccia. Non gliene frega di niente, e vuole solo migliorare, migliorare, migliorare. È quello di cui parlavo con te prima, ed è una cosa che ammiro davvero molto di lui".
Impossibile non pensare agli incontri in campo, con l’emozione a fior di pelle: "Da persona che in un certo senso lo ha sempre preso come punto di riferimento, ti ricordi quel primo incontro? Be’, l’ho incontrato solo una o due volte, ed è stato quando lo abbiamo affrontato con la nazionale, quando ho fatto la sua esultanza. Ma in realtà non ci ho mai parlato davvero, anche se mi piacerebbe farlo un giorno".
Hojlund e il rapporto con Romelu Lukaku
Su Lukaku poi basti pensare che Rasmus ha la sua maglia: "So che Romelu sta per tornare: voglio imparare anche da lui. Ha tanta esperienza con questo allenatore. Rom è un ragazzo fantastico. Sento che prima non lo conoscevo davvero. Ci ho parlato un paio di volte anche in campo e a casa ho pure una maglia di Romelu. Per me è un idolo perché l’ho sempre ammirato. Sarà bello. Ovviamente io voglio giocare, però…".
Che giochi il migliore, insomma, anche perché Lukaku si è sempre confermato un compagno eccezionale per lui: "Voglio anche imparare da lui: sento che può darmi tantissimo, perché ha sempre segnato tanti gol ed è molto bravo a legare il gioco, in queste cose. Ha tanto da trasmettere".