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Haaland a mitraglia col Dortmund, poi a sorpresa si sfoga: “Ora succederanno cose, lo vogliono loro”

Erling Haaland è tornato al gol con una doppietta nella vittoria del Borussia Dortmund sul Friburgo, ma nel dopo partita nessuno si aspettava le sue dichiarazioni.
A cura di Paolo Fiorenza
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Dopo due partite in cui era rimasto a secco, Erling Haaland è tornato a sventrare la rete trascinando il Borussia Dortmund al successo nell'anticipo di Bundesliga contro il Friburgo: il 21enne bomber norvegese ha messo a segno una doppietta nel 5-1 che ha permesso ai gialloneri di portarsi momentaneamente a 3 punti dal Bayern capolista, in attesa dell'impegno odierno dei bavaresi in casa del Colonia. C'erano pochi dubbi sul ritorno al gol di Haaland, visto che da quando è al Dortmund non è mai successo che sia rimasto a secco per più di due partite di fila. Adesso il suo mostruoso ruolino nel club tedesco recita 78 reti in 77 match, ovvero più di un gol a partita.

Quello che era meno prevedibile è quanto accaduto nell'immediato dopo gara, quando l'attaccante norvegese si è presentato ai microfoni del connazionale ed ex giocatore Jan Age Fjortoft ed ha sorpreso tutti con dichiarazioni riguardanti il suo futuro: "Negli ultimi sei mesi ho deciso di non dire nulla di irrispettoso per il Dortmund e i tifosi, ma ora il club ha cominciato a pressarmi per farmi prendere una decisione. Tutto quello che voglio fare è giocare a calcio, ma loro mi pressano per decidere ora il mio futuro, quindi questo significa che devo prendere una decisione presto. Questo è quello che vogliono, significa che le cose succederanno ora".

Haaland fa capire che per lui non è una situazione confortevole, visto che a precisa domanda su "quando, in un mondo ideale, vorrebbe prendere una decisione", il bomber risponde: "Non adesso, perché siamo nel mezzo di un periodo difficile con parecchie partite". La sortita del norvegese peraltro non ha sollevato reazioni negative da parte del Borussia, che ovviamente ha tutto l'interesse a che il giocatore – e il suo procuratore Raiola – chiariscano le carte in tavola in vista di una cessione che nella prossima estate appare difficilmente rinviabile.

"È una persona spontanea – ha commentato il CEO del Dortmund Hans-Joachim Watzke Gli è permesso farlo. Non c'è problema con Erling. Ma deve anche avere un po' di comprensione per la nostra situazione. Non vediamo l'ora che arrivi la fine di maggio". Nei prossimi mesi è attesa un'asta selvaggia su Haaland, con Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco e le due squadre di Manchester in prima fila per accaparrarselo, ma occhio anche al PSG qualora perda Mbappé a fine stagione. L'unica certezza è che non vedremo il norvegese in Serie A: l'articolo è ormai fuori dalla nostra attuale portata.

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