Gasperini chiaro sullo stop al campionato per aiutare l’Italia ad andare ai Mondiali: “A me non piace”

Gian Piero Gasperini non offre il fianco agli Azzurri attesi dai playoff di marzo contro l'Irlanda del Nord per proseguire e cullare il sogno sui Mondiali 2026. Mentre Luciano Spalletti ha espressamente detto che farà di tutto per mettere a disposizione, da allenatore della Juventus, quanto serva a Gattuso e ai suoi per affrontare al meglio questa coda lunga delle qualificazioni, l'allenatore della Roma ha espresso il proprio parere sulla possibile pausa che la Federazione sta studiando proprio per agevolare il CT e l'Italia: "Una pausa in mezzo al campionato? No, a me non piace".
Non c'è alcuna intenzione di mettere i bastoni tra le ruote nel cammino azzurro, anzi. Gasperini come chiunque altro si augura che l'Italia voli finalmente alla fase finale iridata dopo due edizioni in cui è rimasta sul divano a guardare le gesta altrui. Il pensiero del tecnico della Roma però si estende oltre, anche a tutela dei suoi giocatori, con la consapevolezza di ciò che può comportare uno stop inserito di fretta e furia nel bel mezzo di una stagione. "Fare uno stop a metà campionato a me non piace, ma trovare del tempo per le Nazionali e concentralo in un periodo forse sì".
Gasperini dice no ad uno stop ulteriore: "Un problema di livello mondiale, siamo ancora qui a discuterne…"
Dunque, Gasperini dice no alla pausa ma apre ad una soluzione alternativa. Che non può né decidere lui, né la FIGC: "Il problema non lo risolviamo certamente qua, è un problema della FIFA, è un problema di livello mondiale. Noi possiamo solo constatare che le partite sono aumentate in modo esponenziale" ha evidenziato Gasperini. "Per tutti i giocatori questo determina un maggior numero di infortuni. E siamo qui ancora una volta a discutere della riorganizzazione dei campionati. E delle nazionali".
Gasperini e il sogno della Roma: "Bello, giusto farlo, poi quelli che si avverano son pochissimi…"
Capitolo chiuso, se ne apre un altro che piace di più a Gasperini, cioè quello di una Roma capolista che dopo 11 giornate qualcosa di buono ha fatto e mostrato malgrado problemi e difficoltà: "Questa squadra sta dando molto e la strada tracciata è molto buona, molto positiva. Bisogna sognare? Sì, perché i sogni che si avverano sono rarissimi. Questo è un bel sogno… poi quelli che si avverano sono rarissimi, veramente pochi. Ed è anche presto dire di più, perché abbiamo appena iniziato".