Gaffe di Paola Ferrari parlando del Milan a 90° minuto: Marco Tardelli non trattiene le risate

La professionalità di Paola Ferrari, che riesce a cavarsela in calcio d'angolo con molta esperienza in diretta tv anche in una situazione scivolosa. Il garbo di Marco Tardelli e Sebino Nela che accompagnano la ‘papera' presa dalla conduttrice come si fa con il compagno in campo che sbaglia un passaggio: non gli dai addosso ma lo aiuti e lo incoraggi perché la maglia che indossa è la stessa.
È andata più o meno così. È stato questo il copione, recitato rigorosamente a braccio, dai protagonisti di 90° Minuto andata in onda ieri sera dopo la il turno infrasettimanale di campionato. Cosa è successo? Un paio di video condivisi sui social raccontano il momento in cui, nonostante l'imbarazzo per la più classica delle gaffe, la trasmissione non ne ha risentito grazie anche al ‘gioco di squadra'.

La discussione verte sugli attaccanti. La riflessione che fa Tardelli su Federico Chiesa (4 gol in 6 partite) aggiunge un altro elemento di valutazione alle possibilità della Juve di competere per lo scudetto. Oltre a non avere le coppe che portano via energie preziose, dispone di una rosa nella quale spiccano elementi importanti proprio come l'ex viola.
"Se riesce a recuperare Chiesa in fase di gol – dice l'ex centrocampista bianconero e della Nazionale campione del Mondo -, Chiesa che è il miglior giocatore fino adesso, probabilmente la Juventus ha sistemato le cose".

Paola Ferrari introduce un altro tema prendendo spunto da quanto accaduto in Cagliari-Milan: i rossoneri hanno vinto in rimonta ribaltando l'iniziale svantaggio con reti di Okafor, Tomori e Loftus-Cheek. Proprio l'attaccante svizzero, ex Salisburgo, che Pioli ha schierato per concedere un po' di respiro a Giroud, è la pozzanghera nella quale inciampa la conduttrice che prima sbaglia la pronuncia del nome poi, nel passare la parola agli ospiti ex calciatori, confonde il ruolo di uno di loro (Nela).
"Il fatto che il Milan possa avere delle seconde linee così forti… per esempio Okafur", – è l'incipit della questione introdotta dalla giornalista Rai. Quel che dice poco dopo lascia un po' interdetti. "Lo chiedo a un attaccante, Marco, non ti offendere…", aggiunge sorridendo Ferrari, mentre in sottofondo si sente il ghigno di Tardelli che sorride perché in carriera Nela è stato un difensore.
Quel bisticcio di parole, però, viene gestito bene dai presenti: Tardelli e Nela non infieriscono, la conduttrice è abile nel rendersi conto di aver commesso un errore e si riprende subito. "Lo chiedo a tutti e due… scherzo – dice con tono affabile – può essere il sostituto di Giroud che ha riposato?". L'ex centrale di Roma e Napoli va deciso su Okafor: "Può fare quel ruolo ma è leggerino come calciatore, Giroud è un'altra cosa e ha più presenza".