Follia Zaniolo, aggredisce due giocatori della Roma Primavera negli spogliatoi: cosa è successo

Il calcio giovanile vive l'ennesima pagina nera. Dopo il fischio finale della semifinale playoff Primavera tra Roma e Fiorentina, vinta dai viola, un episodio gravissimo ha scosso l'ambiente giallorosso: l'ex romanista Nicolò Zaniolo, oggi di stanza a Firenze, avrebbe aggredito due calciatori della Roma Primavera all'interno degli spogliatoi. Il tutto sarebbe avvenuto al termine della gara, dopo l'eliminazione della squadra di Falsini.
A raccontarlo è Sportitalia, che ricostruisce una scena dai contorni pesanti: l'attuale giocatore della Fiorentina avrebbe provocato alcuni giovani tesserati della Roma dopo essere entrato senza autorizzazione nel loro spogliatoio. Dalle parole si sarebbe rapidamente passati ai fatti: schiaffi, insulti e almeno un pugno rifilato ai giovani giallorossi. L'inviata dell'emittente parla di "urla udibili fin fuori dal tunnel", e aggiunge: "Una rissa con pugni e cazzotti".

A farne le spese, stando alle prime indiscrezioni, sarebbero stati Mattia Almaviva, capitano della Roma Primavera e volto noto del vivaio romanista (fu lui a ricevere simbolicamente la fascia da Francesco Totti il giorno dell'addio del Capitano), e il difensore Marco Litti. Entrambi sarebbero stati colpiti fisicamente da Zaniolo durante il parapiglia. Il nervosismo era già palpabile sul campo e sugli spalti poco dopo il triplice fischio: tensioni tra i tifosi della Fiorentina e i giocatori della Roma, probabilmente scaturite da provocazioni reciproche legate all'eliminazione dei giallorossi e all'accesso dei viola alla finale del campionato Primavera. A peggiorare il clima proprio la presenza controversa di Zaniolo, ex poco amato nella Capitale. Un finale dunque carico di tensione, che è poi degenerato nel post-gara.

La condanna ufficiale della Roma: "Comportamento inaccettabile"
A poche ore dall'accaduto, è arrivata anche la presa di posizione ufficiale della Roma con un comunicato duro e diretto: "La AS Roma comunica che, al termine della gara odierna, si è verificato un episodio increscioso che coinvolge il calciatore Nicolò Zaniolo. Secondo quanto ricostruito, il calciatore si sarebbe recato nello spogliatoio della squadra Primavera al termine della partita e avrebbe avuto un comportamento provocatorio nei confronti di alcuni atleti del vivaio giallorosso. Durante il confronto, sarebbero stati colpiti fisicamente due calciatori della formazione Primavera. La AS Roma condanna con fermezza ogni forma di comportamento aggressivo o non conforme ai valori dello sport".
Una presa di distanza netta, mentre si attendono eventuali sanzioni o provvedimenti da parte della Lega Serie A o della FIGC. Anche l'allenatore della Fiorentina, Daniele Galloppa, ha commentato amaramente quanto accaduto nel post-partita: "Scene pietose". Intanto l'eco della rissa è destinata a farsi sentire a lungo. L'immagine di Zaniolo, già discussa in Italia, rischia ora un nuovo colpo durissimo.
La versione di Zaniolo: "Mi hanno insultato e sono andato via per evitare"
La Fiorentina, in merito a quanto successo al termine della semifinale del Campionato Primavera tra Fiorentina e Roma, ha voluto riportare le dichiarazioni del suo calciatore Nicolò Zaniolo: "Al termine della partita sono sceso negli spogliatoi per complimentarmi con i ragazzi della Fiorentina e poi sono passato nello spogliatoio della Roma per salutare e complimentarmi anche con loro per la stagione, ma ad un certo punto hanno iniziato ad insultarmi quindi, a quel punto, per evitare che la situazione degenerasse, ho preferito andare via" è dunque la versione del calciatore che contrasta con quanto raccontato da Sportitalia e dalla nota della società giallorossa