Ferrero: “Dissi a Moratti di cacciare quel filippino paraculo. Si prese 150 milioni e se ne andò”

Massimo Ferrero è stato protagonista assoluto della puntata di Belve condotta da Francesca Fagnani andata in onda martedì 27 maggio su Rai Due. L'ex presidente della Sampdoria ha dato il via a un autentico show in studio. Risate, risposte senza filtri e i tanti aneddoti divertenti raccontati alla giornalista hanno dato il via a una puntata scoppiettante in compagnia del ‘Viperetta'. Il calcio italiano l'aveva conosciuto anni fa proprio quando diventò proprietario della Sampdoria prelevando la società dalla famiglia Garrone. Poi l'addio al club ora nelle mani di Matteo Manfredi.
Proprio a proposito di Manfredi e del suo passato in blucerchiato Ferrero torna alla carica. La recente retrocessione in Serie C della squadra allenata da Evani nell'ultimo periodo ha portato Ferrero a dire la sua proprio su quanto accaduto: "Quando sono andato gli ho detto che avrebbero avuto rimpianti di me e così è perché ora la Sampdoria sta in mano a un defi….. (e si trattiene ndr) a un signore, e sta andando in Serie C, mentre con me stava in Europa". Esilarante invece quanto detto sull'ex patron dell'Inter, Erick Thohir: "Questo è un paraculo".

Le parole di Ferrero su Thohir e il retroscena su Massimo Moratti
Sui monitor di Belve a un certo punto Francesca Fagnani manda in onda la foto di Erick Thohir, imprenditore indonesiano, che nel 2013 acquisì il 70% delle quote dell'Inter dall'allora patron Massimo Moratti assumendone la presidenza. La conduttrice chiede a Ferrero: "Lei una volta in collegamento televisivo disse a Moratti di cacciare via quel filippino riferendosi a Thohir, ex proprietario". Ferrero a quel punto non si frena e risponde immediatamente: "Questo è un paraculo, è andato da Moratti, ha preso l'Inter e poi si è preso 150 milioni e se n'è andato via".
Il riferimento è alla cessione dell'Inter effettuata da Thohir solo tre anni dopo nel 2016 al Suning Holdings Group dell'imprenditore cinese Zhang Jindong per un totale pari al 68,55% delle azioni. Thohir rimase come socio di minoranza con il 31,05% delle azioni, conservando la carica di presidente della società prima di perderla definitivamente nel 2018 dopo aver lasciato questa carica al figlio di Zhang Jindong, Steven Zhang cedendo il suo 31,05% alla LionRock Capital uscendo poi definitivamente dal club nerazzurro.

Ferrero ripercorre il suo percorso alla Sampdoria
L'ex patron della Sampdoria poi nel corso della chiacchierata a Belve ripercorre anche il suo percorso proprio come presidente dei blucerchiati: "Sono stato uno dei presidenti più odiati della Sampdoria e non hanno mai accettato la mia romanità, e quando sono andato via gli ho detto: ‘Mi rimpiangerete'". Ferrero poi aggiunge: "È andata esattamente così perché ora la Sampdoria sta in mano a un defi…..a un signore, e sta andando in Serie C, con me stava in Europa". L'ex presidente della Sampdoria parla poi proprio del suo rapporto con la tifoseria blucerchiata.
"Avevo tutti contro perché misi uno striscione con su scritto: ‘Io sono io e voi non siete un ca**o'". Il Viperetta prosegue il suo intervento a proposito di questo tema: "L’inno della Sampdoria? Fa schifo davvero, due co***oni. Guarda quello della Roma, tutti a cantare. Ma ho sbagliato, da lì mi hanno cominciato a odiare perché potevo essere più diplomatico". Inoltre prima di concludere l'ex patron dei blucerchiati aggiunge: "Mi hanno mandato teste di maiale, minacciato di morte, ma non mi sono spaventato".