Fabio Capello: “Un giocatore mi contestò all’intervallo. Andai via dicendo: avete un nuovo allenatore”

L'età non conta quando si ha un carisma da leader, a raccontarlo è proprio Fabio Capello. L'ex allenatore, ai tempi del Real Madrid, ha vissuto un momento a dir poco particolare con uno dei suoi giocatori. Al termine di un discorso in spogliatoio, Clarence Seedorf si è alzato, ha preso la parola e ha dato consigli all'italiano stesso e a tutti i suoi compagni.
I fatti risalgono al periodo in cui Capello e Seedorf, accomunati tra le altre cose da essere ex Milan, si trovavano al Real Madrid. Entrambi erano arrivati nello stesso anno, uno però come allenatore, l'altro come giocatore, anche se dal racconto dell'italiano non sembrerebbe. Seedorf era appena arrivato dalla Serie A, più precisamente dalla Sampdoria, era il 1996.

Seedorf insegna calcio anche a Capello: "No, io farei altro"
Nella recente intervista rilasciata al podcast Supernova, Fabio Capello ha raccontato ad Alessandro Cattelan di un particolare incidente avvenuto ai tempi del Real Madrid. L'ex tecnico ha raccontato la vicenda, senza però rivelare subito il nome del protagonista: "Durante un intervallo mi sono messo a parlare con i giocatori. Io dicevo: ‘Dobbiamo fare questo, quello' intanto tutti erano seduti in silenzio ad ascoltare". Un classico momento di vita dentro lo spogliatoio, se solo non fosse che: "Finisco, questo giocatore si alza e risponde: ‘No, io farei altre cose'. Mi sono tolto la giacca e gliel'ho data, poi sono uscito dallo spogliatoio dicendo: ‘Avete un altro allenatore' e me ne sono andato".

Anche se in quel momento Capello non sembra l'avesse presa bene, a distanza di anni ricorda lo "scontro" con ironia e ridendo insieme al suo intervistatore. Con Seedorf inatti c'è un rapporto di stima, sottolineato dallo stesso allenatore che ha voluto elogiare il carisma dell'olandese nonostante la giovane età "aveva 18 anni". Un carattere forte, che si è visto poi sul campo come giocatore, raccogliendo successi e militando in alcuni dei club più importanti al mondo. Da allenatore ha avuto meno fortuna, e il ritorno al Milan non ha portato i frutti sperati.
Nel corso dell'intervista Capello ha voluto anche sottolineare la dedizione all'allenamento di Seedorf: "Una volta gli ho detto: ‘Non sai calciare e non parliamo di quando devi tirare al volo'. Gli ho spiegato anche come migliorare. Siamo arrivati al punto che ho dovuto mandare i magazzinieri per togliergli i palloni. Si metteva lì con Roberto Carlos e lo faceva crossare per esercitarsi, ma si sa Seedorf è così, lo chiamano il professore". Una ricerca costante del miglioramento che l'ha portato poi a diventare il giocatore di successo che ricordiamo tutti.