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Fabio Cannavaro: “Un giorno allenerò il Real Madrid o la Nazionale”

Favio Cannavaro ha rilasciato pensieri sul proprio futuro da allenatore. Mentre in Cina si sta provando a riprendere la normalità di tutti i giorni dopo la pandemia, l’ex centrale azzurro ha confermato i sogni in grande: “Da quando ho iniziato ho un obiettivo: allenare un grande club come il Real o la Nazionale”. In Cina è tecnico dell’Evergrande e, ad interim, della Cina.
A cura di Alessio Pediglieri
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Fabio Cannavaro ha nel cuore anche il Real Madrid. La squadra con cui ha conquistato un Pallone d'Oro e, con Fabio Capello in panchina, aveva aperto il ciclo italiano in ‘Casa Blanca', dove rimase per tre stagioni, conquistando due Liga spagnole e una Supercoppa di Spagna. Oggi, a distanza di 15 anni, l'attuale allenatore del Guangzhou Evergrande e della nazionale cinese (ad interim fino al Mondiale 2022) ha voluto ricordare quei momenti, con una promessa.

L'ambizione di puntare al massimo

L'ex centrale difensivo campione del Mondo con l'Italia nel 2006 ha confermato di avere intenzione di rientrare in Europa e tornare a imporsi così come fece da giocatore, anche in panchina. Obiettivo? Il massimo, poter allenare un giorno proprio il Real Madrid: "Da subito ho pensato di puntare in alto, per questo ho deciso di fare l'allenatore. Con ambizione e cercare il massimo, sognando un grande club o anche la nazionale. Ma un giorno voglio essere allenatore del Real Madrid"

La gavetta tra l'Arabia e la Cina

Una promessa ma anche un obiettivo concreto da parte di chi sta facendo tanto e bene nella lontana Cina dove ha deciso tempo fa di fare la classica ‘gavetta' senza alcun privilegio derivante dai suoi trascorsi vincenti in campo. Da tecnico ha sempre preferito mete lontane dall'Italia e dall'Europa, iniziando in Arabia con l'Al-Ahli per poi fare avanti indietro con la Cina, sulla panchina del Guangzhou, quindi su quella del Tianjin Quanjian e alla fine, ancora all'Evergrande. Fino a prendersi incarico al momento anche della Nazionale cinese.

La filosofia in panchina: ritmo e gioco

I risultati? Positivi, con un campionato cinese, una supercoppa e una China League One vinte in tre stagioni, ritagliandosi nel calcio cinese un ruolo di prim'attore assoluto: "Il mio lavoro consiste nell'insegnare ai giocatori di imparare ad avere ritmo" ha rivelato in una ultima intervista a ‘Madrilista Real' "con o senza palla non importa. Il calcio è fatto di intensità e io sono un tecnico che fa giocare i calciatori, cerca sempre il gioco, in ogni occasione".

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