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Doni racconta cosa Francesco Totti chiese di fare a un cameriere: “Gli offrì mille euro”

L’ex portiere della Roma Doni racconta le serate passate con Francesco Totti in giro per la capitale: “Uno show continuo”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Alexander Marangon, per tutti Doni, ha condiviso lo spogliatoio della Roma per 6 anni con Francesco Totti e il suo ricordo del capitano giallorosso è eccezionale da tutti i punti di vista: "Era un fenomeno, in campo e fuori – racconta oggi l'ex portiere brasiliano – Era sufficiente uno sguardo per infonderci sicurezza. È un brasiliano mancato, ha colpi che ho visto fare solo a Ronaldinho e Kakà, con cui ho giocato in nazionale".

Totti e la richiesta particolare al cameriere: "Gli offrì mille euro"

Il Totti fuori dal campo non era meno frizzante: "Uscivamo ed era uno show continuo. Una sera offrì mille euro a un cameriere per passare vicino ai tavoli, saltare in piscina in mutande e urlare come Tarzan battendosi il petto. Ancora mi viene da ridere se ci penso", è il ricordo di Doni.

Doni ha giocato nella Roma per sei stagioni, vincendo due Coppe Italia e una Supercoppa
Doni ha giocato nella Roma per sei stagioni, vincendo due Coppe Italia e una Supercoppa

L'ex calciatore paulista adesso ha 46 anni e si è costruito tutt'altra carriera, lontano dal mondo del calcio: è un'imprenditore di successo e fa tantissime cose. "Dopo il calcio ho studiato tanto e ho aperto una serie di attività – spiega alla ‘Gazzetta dello Sport' – Vivo in Florida dal 2017, ma per lavoro giro in tutto il mondo. Ho anche un centro sportivo legato alla scuola calcio della Roma, una palestra, un'agenzia di gestione di atleti e tante attività nel settore immobiliare. Abbiamo costruito più di tremila case. In più, ho pure aperto un parco divertimenti con il mio ex compagno Fabio Simplicio".

Doni ha parole bellissime per Luciano Spalletti ("un genio, una persona vera, diretta"), molto meno per Claudio Ranieri: "Preferisco non parlarne, non ho tanto da dire. Per me quella fu una stagione complicata, giocai poco. Non abbiamo mai avuto un rapporto. Facevo il quarto portiere, mi allenavo a parte. Non mi è stata mai data una spiegazione. Oggi non seguo tanto, ma sarò sempre un tifoso giallorosso. Tornare nel calcio? Nella vita mai dire mai. Magari lo farò da investitore, chi lo sa".

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