Disasi mostra lo spogliatoio dei “reietti” del Chelsea dove sono confinati i calciatori in vendita

Anche nel Chelsea campione del mondo di club in carica e fresco vincitore nella sfida esterna contro il West Ham non è tutto oro ciò che luccica. A rivelarlo è stato Axel Disasi, difensore dei Blues finito fuori dai progetti tecnici di Enzo Maresca e costretto ad allenarsi separatamente dal resto dei compagni con altri "indesiderata", in attesa di essere ceduto ad altre squadre. Una condizione che il giocatore ha voluto mostrare via social, pubblicando una foto delle "condizioni" in cui la "squadra degli esuberi", è costretta quotidianamente a vivere, nemmeno potendo condividere gli stessi spogliatoi, ma obbligati in strutture più spartane e fatiscenti.
Disasi tra gli esuberi del Chelsea: non rientra nei piani di Maresca
La dura vita degli esuberi c'è anche in una delle squadre più vincenti di questa stagione appena conclusa, il Chelsea di Enzo Maresca. A rivelarlo, il difensore del Chelsea Axel Disasi che ha svelato la vita grama che sta trascorrendo in queste settimane, dopo essere finito tra i giocatori in esubero in attesa di una cessione entro la fine della sessione di mercato. Il difensore francese aveva già trascorso la seconda metà della scorsa stagione in prestito all'Aston Villa, per poi rientrare alla base dei Blues ma non rientrando più nei piani del club di Stamford Bridge.
Le foto delle condizioni in cui è costretta a vivere la "squadra esuberi" del Chelsea
Venerdì sera, quasi in contemporanea al 5-1 che il Chelsea ha conquistato in trasferta contro il West Ham in Premier League, Disasi ha pubblicato su Instagram una serie di foto che riguardano da vicino lui e altri giocatori esclusi dalla rosa, con una semplice didascalia: "Vita". In ana foto in particolare ha mostrato uno scorcio insolito all'interno dello spogliatoio dove è costretto a cambiarsi: una piccola stanza spoglia con panche di legno, un paio di finestre e un condizionatore fissato al muro. Privo di qualsiasi lusso e ben lontano dagli ambienti sfarzosi a cui sono abituate le stelle del Chelsea, è apparso più come una struttura di un club semiprofessionistico piuttosto che di Premier League.

Disasi in cerca di squadra, altri giocatori già ceduti dal Chelsea
Sopra le diverse panchine sono apparse anche le targhe con i nomi dei rispettivi proprietari, con targhe al muro che riassumevano anche gli altri giocatori in attesa di lasciare il club: Carney Chukwuemeka – ora passato al Borussia Dortmund – Lesley Ugochukwu – anche lui nel frattempo trasferitosi al Burnley – Ben Chilwell, Alfie Gilchrist (immortalato con un'espressione abbattuta e le mani sulla testa). Diasi la scorsa stagione era stato ceduto in prestito allo Sheffield United, ma il contratto non è stato reso definitivo. Poi il trasferimento all'Aston Villa e ora il rientro ai Blues, che non durerà ancora molto.