Dibu Martinez attacca Gattuso: “Giocano sempre su campi perfetti e irrigati, non sanno cos’è il Sud America”

Con il successo contro la Moldova, l’Italia di Gennaro Gattuso ha centrato la sesta vittoria in sette incontri del girone verso il Mondiale 2026. Nonostante il percorso quasi impeccabile, gli Azzurri saranno costretti ai playoff di marzo: pesa ancora lo scivolone di giugno a Oslo contro la Norvegia, che mantiene il primo posto e la qualificazione diretta grazie a una differenza reti ormai irraggiungibile in vista del ritorno a San Siro. Il CT ha espresso amarezza per i criteri stringenti imposti dal format europeo, molto più severi rispetto a quelli adottati in Sud America.
Alle sue parole ha replicato Emiliano “Dibu” Martinez, portiere dell’Argentina campione del mondo in carica, intervenuto ai microfoni di DSports. “Loro giocano sempre su campi perfetti e irrigati… Non possono immaginare cosa significhi giocare in Sudamerica”, ha dichiarato, sottolineando le difficoltà legate a altitudine, condizioni proibitive e infrastrutture precarie.

Un contesto durissimo, ma reso più accessibile da un girone unico che permette di qualificarsi anche con più battute d’arresto.
Gattuso criticato in America del Sud per le sue parole sulle qualificazioni ai Mondiali
Dopo la vittoria contro la Moldavia, nell’ultima partita esterna delle qualificazioni ai Mondiali 2026, l’attenzione si è spostata tutta sulle parole del CT Gennaro Gattuso, che ha espresso dubbi sul sistema europeo di qualificazione.
Secondo Ringhio, i criteri attuali sono troppo severi rispetto al Sudamerica, dove più squadre ottengono il pass diretto. Le sue dichiarazioni hanno diviso l’opinione pubblica sia in Italia che in tutta l'America Latina: alcuni lo hanno criticato aspramente per la sua posizione e hanno messo in risalto la difficoltà del girome sudamericano ("Capisco la sua rabbia, ma guardi la realtà: l'Europa ha 55 nazionali, molte non di livello, e il Sudamerica 10… tutte possono battere l'Italia. Barranquilla, La Paz, Buenos Aires… qui non è mai una passeggiata. Se l'Italia giocasse in Sudamerica, si qualificherebbe di sicuro? Difficile".)

Altri, invece, lo hanno sostenuto nella sua ‘battaglia'. Il dibattito si è acceso sui social e tra le testate sportive, con osservazioni sul livello competitivo europeo e sulla forma della Norvegia, sottolineando come in Europa solo la prima squadra di ogni girone vada direttamente ai Mondiali e non è corretto.