Depay vittima di un furto, gli rubano il passaporto: non può raggiungere il raduno dell’Olanda

L'Olanda aspettava con pazienza l'arrivo di Memphis Depay al raduno cominciato ieri, ma l'attaccante non si è presentato insieme al resto dei compagni perché non ha più il passaporto e non può lasciare il Brasile. Una situazione complessa che lo ha costretto a saltare l'appuntamento: non gli hanno permesso di salire a bordo dell'aereo senza il documento necessario per rientrare in Europa e per questo la sua nazionale ha cominciato i lavori senza di lui, in bilico e non certo di partecipare ai prossimi due impegni. Lo ha raccontato Ronald Koeman in una conferenza stampa, spiegando perché uno dei convocati non aveva risposto alla chiamata: "C'è una situazione che sfugge al nostro controllo. Speriamo che possa davvero unirsi a noi per il ritiro il prima possibile".
Perché Depay non si è presentato al ritiro
È una situazione insolita che ha costretto l'Olanda a cambiare tutti i suoi piani per le partite contro Malta e Finlandia, valide per le qualificazioni ai Mondiali 2026. Depay doveva giocarle entrambe da titolare ma quasi con certezza salterà la prima perché avrà meno tempo rispetto ai suoi compagni per allenarsi. Domenica sera avrebbe dovuto prendere un aereo per rientrare in Europa ma è stato bloccato in Brasile perché si è accorto di aver subito un furto del passaporto.

L'attaccante del Corinthians ha cercato di salire ugualmente sul volo, ma per lui non sono stati fatti strappi alla regola: "Voleva andare all'aeroporto e non riusciva a trovare il passaporto, il che ha reso difficile il volo. Ci è andato comunque, ma non ha funzionato. Non puoi passare in quel modo, nemmeno se sei di Memphis". Quindi Koeman ha dovuto cominciare il raduno senza uno dei giocatori più importanti di tutto il gruppo, con la speranza di averlo presto a disposizione: il viaggio dovrebbe essere soltanto rimandato perché ha richiesto un documento di emergenza che dovrebbe essere emesso in tempi strettissimi.