De Laurentiis rifiuta la foto con un giovane tifoso juventino: “Io non sono della Juve”
I presidenti della Lega Serie A sono riuniti in assemblea a Roma. A due giornate dalla fine del campionato il tema caldo della possibile contemporaneità delle partite è al centro della discussione e ha spinto le squadre coinvolte ancora nella lotta per diversi obiettivi (scudetto, qualificazione in Europa, salvezza) a chiedere una modifica del calendario. C'è ancora una opzione da valutare ed è quella suggerita dalla Roma che il 25 maggio sarà in campo a Tirana (in Albania) per la finale di Conference League contro il Feyenoord. L'ipotesi ventilata dai giallorossi è addirittura di anticipare la propria gara dell'ultimo turno con il Torino. Tutte istanze di buon senso e legittime dal punto di vista della sensibilità sportiva ma in contrasto con gli accordi televisivi fissati a inizio stagione.
Tra i dirigenti arrivati in sede, c'era anche il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Uscito dalla vettura, si sta dirigendo verso l'entrata quando la sua attenzione viene attirata da un ragazzo. A un paio di metri di distanza, nei pressi dell'auto, il giovane tifoso lo ha chiamato per fargli la più classica richiesta: ha un cellulare in mano e vuole scattare un selfie assieme al numero uno dei partenopei. Riceverà una risposta negativa e ci resterà malissimo, come si evince da un breve video condiviso sui social network.
Perché De Laurentiis gli ha detto di no? Basta ascoltare la risposta che il patron dei campani gli dà di sfuggita. Si volta un attimo verso il ragazzo che ha il torto di avere addosso la maglia della Juventus, protagonista della finale di Coppa Italia contro l'Inter allo stadio Olimpico. Tiene per la ‘vecchia signora', di cui il Napoli è stato uno degli avversari più tenaci in questi anni e che, nell'attuale torneo, è quarta in classifica proprio alle spalle della squadra di Spalletti.
Cosa gli dice il presidente? Con tanto pacato gli spiega: "Scusa ma non sono della Juventus". Il ragazzo resta di sasso, senza parole e allarga le braccia per la delusione. Non pensava che De Laurentiis gli avrebbe negato una semplice foto solo perché fan dei bianconeri. Ma tant'è… magari la prossima volta sarà più fortunato e riuscirà a consolarsi con lo scatto accanto a uno dei suoi beniamini.
