De Laurentiis-Insigne, gelo sul rinnovo: “Se vuole andare via da Napoli sarà una sua scelta”

"Nessuno è incedibile per delle proposte appropriate". Aveva parlato così Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, solo qualche giorno fa nel corso di una lunga conferenza stampa di inizio stagione. Un messaggio lanciato anche nei confronti dello stesso Lorenzo Insigne che resta il vero grande nodo da sciogliere in vista della prossima annata. Il capitano azzurro è uno dei grandi protagonisti degli Europei dell'Italia di Mancini. Il mondo intero sta apprezzando la qualità e la tecnica del #24 del Napoli (qualora ce ne fosse ancora bisogno) facendo brillare gli occhi anche allo stesso De Laurentiis che ha avuto modo di ammirarlo più volte in questi anni in terra partenopea.
Capitano e bandiera di questo Napoli, Insigne è in scadenza di contratto a giugno del 2022 ma al momento le parti non si sono ancora incontrate per parlare di rinnovo. "Non ci siamo proprio visti – spiegò De Laurentiis – Finiti gli Europei ci incontreremo per parlare. Sarà quel che sarà". Oggi un nuovo capitolo della vicenda che ha visto il patron azzurro rispondere alla domande dei giornalisti nel corso del dibattito sull'inagurazione della mostra fotografica "Diego Armando Maradona: Il riscatto sociale attraverso lo sport", che si è aperta questa mattina al centro commerciale Jumbo di Trentola Ducenta. "Se Insigne si è stancato e vuole andare in giro per l'Europa è una sua scelta".
Le parole di De Laurentiis sul rinnovo di Insigne
Queste le parole di Aurelio De Laurentiis che ha spiegato il suo punto di vista. È chiaro che il patron azzurro non voglia perdere un giocatore cresciuto nel settore giovanile del Napoli a parametro zero, ma cercherà sicuramente una soluzione nel caso di mancato accordo sul rinnovo o chiara intenzione del giocatore di lasciare l'azzurro.
Il valore di mercato di Insigne, specie dopo questi Europei, comunque vada l'Italia di Mancini, è ulteriormente salito e chi vorrà mettere le mani sul talento di Frattamaggiore, dovrà parlare con De Laurentiis per il prezzo del cartellino. "Lorenzo sa di essere un prodotto del vivaio e infatti ho ripreso Santoro che scovò Insigne – ha sottolineato ancora il patron azzurro – Avevo bisogno di uno che conoscesse il territorio".