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David Villa accusato di molestie sessuali: il New York City apre un’inchiesta

Le accuse sono state formulate via social da una ragazza ex collaboratrice del NY City ai tempi in cui giocava David Villa (2014-2018): “Non passava giorno in cui non mi molestava fisicamente e verbalmente”. Il club ha parto un’inchiesta, il giocatore ha emesso un comunicato: “Estraneo ai fatti, collaborerò per la tutela del mio nome e di quello del club”
A cura di Alessio Pediglieri
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David Villa è nei guai. Seri guai perché, se venissero confermate le pesantissime accuse di una ragazza che ha collaborato con il club americano del New York City in cui il giocatore ha militato per 4 anni, la sentenza sarebbe altrettanto esemplare. Si tratta di un nuovo caso di molestie sessuali che Villa avrebbe fatto nei confronti di una giovane stagista che era riuscita a entrare nel club con un contratto di collaborazione: "Non è passato giorno in cui non mi abbia molestata. Sia fisicamente che verbalmente ma non si deve preoccupare: se qualcuno gli riferisse il mio nome non saprebbe nemmeno chi sono. Non si è mai preoccupato un attimo di sapere come mi chiamo".

Via twitter è scoppiata la bufera, a tal punto che adesso il NY City ha deciso di prendere in seria considerazione le accuse di ‘Skyler B‘, così il nickname della ragazza sui social network. Visto le dichiarazioni più che circostanziate e il coinvolgimento diretto della società, responsabile degli eventuali comportamenti inappropriati del suo tesserato, si inizieranno le dovute verifiche del caso: "Il New York City ha preso nota delle accuse fatte attraverso i social network da parte di una nostra ex impiegata. Prendiamo molto seriamente queste situazioni e non tolleriamo molestie di alcun tipo all’interno della nostra organizzazione. Abbiamo già cominciato un’inchiesta al riguardo"

Le accuse di Skyler B – La ragazza è stata molto esplicita nel condannare ciò che le è capitato nella sua parentesi lavorativa al New York City: "Pensavo di avere una grande opportunità di una vita, quando ho ottenuto uno stage. Ciò che ho ottenuto invece è che David Villa mi toccasse ogni giorno e che i miei capi pensassero che era un qualcosa di molto divertente. Le molestie subite al NYCFC sono state così gravi che ora l'idea di lavorare per gli sport professionistici mi terrorizza. Rimanere nel campo del professionismo mi terrorizza. Sto cambiando la mia intera carriera perché la merda che mi hanno fatto ha rovinato i miei sogni"

La difesa di David Villa – Il giocatore ha subito inoltrato un comunicato in sua difesa in cui ha espressamente evidenziato come non abbia mai ricevuto fino ad oggi alcuna comunicazione sul caso sia da parte del Nwe Yirk City né da parte della ragazza: "Ho giocato quattro anni al New York City e ho sempre avuto il massimo rispetto per chi lavorava lì. Ed è complicato capire perchè queste accuse non siano uscite fuori prima se qualcuno ha avuto problemi durante il mio periodo al club. Coopererò totalmente per salvaguardare il mio nome e quello della società".

David Villa e il New York City – David Villa ha militato nella franchigia americana per quattro stagioni, tra il 2014 e il 2018, con 177 caps e 77 reti in MSL, 80 in totale. E' il primo giocatore del club americano a segnare un gol in gare ufficiali, nonché il primo storico capitano e il primo a segnare allo Yankee Stadium diventando l'attuale miglior marcatore di sempre nella storia dei New York. La tappa americana è stata una delle scelte di fine carriera dello spagnolo che in Europa ha vinto tutto con la maglia del Barcellona. Classe 1981, nel 2014 decise di lasciare la Spagna (e l'Atletico Madrid) andando prima in prestito al Melbourne City e quindi al NY City fino al suo attuale club, il Vissel Kobe, nel campionato giapponese.

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