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Cristiano Ronaldo dà una lezione ai compagni disperati dopo la Supercoppa: non devono mai farlo

Supercoppa araba amara per Cristiano Ronaldo: 100° gol con l’Al-Nassr, ma l’Al-Ahli vince ai rigori e CR7 reagisce da leader con un gesto esemplare.
A cura di Marco Beltrami
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Enorme delusione per Cristiano Ronaldo in Arabia Saudita. Il campione portoghese si era illuso di poter vincere la Supercoppa con l'Al-Nassr dopo aver fatto registrare l'ennesimo record della sua carriera, e invece è arrivata la doccia fredda con la rimonta e il trionfo ai rigori dell'Al-Ahli. Nonostante tutto, CR7 ha dimostrato di essere un vero leader al momento della premiazione con un gesto ai compagni che non è sfuggito alle telecamere.

Cristiano Ronaldo sconfitto in Supercoppa, delusione cocente per l'Al Nassr

Se c'era qualcuno deluso per la rocambolesca sconfitta, quello era lui. A Cristiano infatti non è bastato segnare il 100° gol con l'Al-Nassr, diventando così il primo calciatore a tagliare questo traguardo con cinque squadre: Manchester United, Real Madrid, Juventus, Al-Nassr e Portogallo. Il suo gol su rigore sembrava di buon auspicio, così come il raddoppio di Brozovic all'82’. L'ex romanista Ibañez però, a un minuto dal termine, ha firmato il 2-2 che ha mandato il match ai rigori.

Cristiano Ronaldo vede i suoi compagni disperati e fa un gesto da leader vero

Inutili le preghiere di Cristiano Ronaldo durante la girandola dei penalty: l'errore di Al Khaibari ha spento i sogni dell'Al-Nassr e del sempreverde campione portoghese. Ronaldo ha iniziato a vagare per il campo, visibilmente deluso per la mancata conquista del secondo titolo arabo dopo quello della Coppa dei Campioni Araba, riconosciuto come ufficiale dalla FIFA solo in un secondo momento. Quando c'è stata la premiazione, però, si è assunto le sue responsabilità.

Isolato dal resto del gruppo, ha visto lo scoramento e l'atteggiamento dimesso dei suoi compagni dell'Al-Nassr. Con rabbia si è portato la mano sotto il mento, facendo a più riprese il gesto della “testa alta”. Un invito deciso a essere orgogliosi e a non abbattersi, prima di ricevere il tributo degli avversari. Non devono mai mostrarsi così affranti. Gli avversari infatti hanno applaudito gli sconfitti, con qualcuno che ha anche abbracciato Ronaldo. Quest'ultimo poi ha ricevuto la medaglia d'argento e l'ha portata sul petto fino agli spogliatoi. Appuntamento rimandato alla prossima sfida decisiva.

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