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Cosa fa Pavel Nedved oggi dopo la separazione con la Juve: è in Italia, vivrà diviso tra due case

La nuova vita di Pavel Nedved dopo le dimissioni dalla Juventus. L’ex calciatore e dirigente bianconero vive in Italia e sta costruendo una casa di lusso sul Lago Maggiore e un’altra in Repubblica Ceca insieme alla sua compagna.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Una vita alla Juventus prima da calciatore e poi da dirigente nel ruolo di vicepresidente del club bianconero. Pavel Nedved non avrebbe mai pensato di essere poi coinvolto nel terremoto societario di novembre 2022 che ha poi portato alle dimissioni dell'intero Cda della Vechia Signora con a capo Andrea Agnelli. Il caso plusvalenze aveva fatto finire nel registro degli indagati anche lo stesso ex centrocampista ceco Pallone d'Oro nel 2003. Inibito temporaneamente per 8 mesi a svolgere attività in ambito FIGC, Nedved è stato poi prosciolto dall'accusa contestata per la violazione dell'articolo 4, comma 1, del codice di giustizia sportiva, cancellando di fatti il provvedimento precedente.

L'unico a uscire indenne rispetto a tutto il resto del vecchio Cda: "Nessun documento di indagine è idoneo a dimostrare il concorso dei Consiglieri senza delega alla gestione delle operazioni sportive che hanno determinato ‘plusvalenze da operazioni incrociate'" si leggeva dalle 20 pagine della Corte d'appello federale della FIGC. E ora dov'è finito Nedved? Vive tra l'Italia e la Repubblica Ceca, due Paesi in cui con la sua compagna Dara Rolins – 50enne cantante slovacca – sta mettendo a punto la costruzione di due case per sé e la loro famiglia.

Nedved tra Arrivabene e Agnelli.
Nedved tra Arrivabene e Agnelli.

"Ha detto che voleva lavorare almeno altri dieci anni – ha spiegato la compagna del giocatore – Ha progetti per l'Italia e forse anche oltre. Ma io dico che questi sono i suoi piani". Non è chiaro cosa abbia in mente al momento l'ex vicepresidente della Juventus che nel corso della sua gestione da dirigente della società bianconera ha visto la squadra conquistare 9 Scudetti di fila e ben 18 trofei totali in undici anni seduto in poltrona.

"È stato un colpo al cuore" ha spiegato Nedved parlando velatamente della vicenda dopo quanto accaduto: "Sono triste per come sia finita alla Juventus". Meglio concentrarsi allora sulla sua vita privata e sugli investimenti immobiliari fatti con Dara. I due hanno acquistato quattro appezzamenti di terreno nella riserva naturale Divoká Šárka per la cifra astronomica di 35 milioni di euro per costruire una super villa. Ci sono ancora lavori su due lotti di terreno, ma al momento lo stato dei lavori in Repubblica Ceca è fermo.

Questo però non accade in Italia, precisamente sul Lago Maggiore, dove la coppia sui social ha mostrato gli avanzamenti della costruzione in corso di una nuova casa di lusso con vista proprio sul lago. "Abbiamo deciso così perché sembra che avremo sempre bisogno di due indirizzi dove saremo a casa – ha spiegato – Non voglio spostare Pavel, lui non vuole spostare noi. E quindi è necessario un compromesso, quindi due indirizzi in cui ci sentiremo a casa. Siamo giramondo, e adoriamo questo" ha sottolineato la stessa Dara. Di fatto a livello di progetto di vita il ceco si dividerà tra le due case in Italia e Repubblica Ceca con la sua compagna.

I due fanno coppia fissa dopo la fine del precedente matrimonio di Nedved da cui sono nati i figli Pavlík e Ivanka. Il primo ha conseguito con successo la laurea in economia a Torino e si sta specializzando in gestione sportiva nella scuola del Real Madrid mentre la seconda ha studiato management e intrattenimento a Glion, in Svizzera. Poi ha proseguito a Londra, dove ha presentato la sua tesi finale. Ha svolto stage a Milano e Praga e, come suo figlio, parla cinque lingue.

Oggi però la vita di Pavel Nedved sembra essere piuttosto lontana dal calcio. Al momento l'ex centrocampista della Juve nonché dirigente del club bianconero, sta trascorrendo il tempo proprio con la sua famiglia nonostante siano arrivate offerte allettanti per dare seguito al suo percorso nel mondo del calcio. Ha ricevuto dal presidente della Federazione della Repubblica Ceca e dal membro del comitato esecutivo, un'offerta per diventare direttore tecnico della nazionale che però ha dovuto rifiutare: "Devo premettere che apprezzo l'offerta e le sue condizioni e che l'ho considerata molto attentamente – ha spiegato – Purtroppo, dopo un'attenta considerazione e molte consultazioni, ho deciso che non posso accettare ".

Nedved non è ancora pronto: "Dopo tanti anni fuori non sono sicuro di poter aiutare il calcio ceco in questo momento". Sul piatto però il ceco ha anche avuto un'allettante offerta dallo Slavia Praga. Il club non ha mai nascosto di aver riconosciuto in Pavel Nedved da tempo una figurare autorevole capace di aiutare a crescere il club. "Apprezzo immensamente Nedved – ha spiegato il presidente del club – e ha il mio profondo rispetto e la mia ammirazione. Mi ha sempre aiutato altruisticamente quando poteva. Ha avuto molto successo sia nel calcio che nel lavoro manageriale. Sarebbe un onore per me continuare a lavorare con lui nel calcio e nello Slavia in qualunque ruolo scelga". Ma al momento per Nedved il calcio non è un priorità.

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