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Cosa c’è dietro lo sfogo di Conte: a fine stagione ci sarà un confronto con De Laurentiis

Lo sfogo di Antonio Conte durante la conferenza stampa alla vigilia di Monza-Napoli ha destato un grande clamore e c’è grande curiosità nel capire da dove arrivano le parole dell’allenatore salentino e perché pronunciarle in questo momento.
A cura di Vito Lamorte
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Lo sfogo di Antonio Conte durante la conferenza stampa alla vigilia di Monza-Napoli ha destato un certo clamore e tanti si sono chiesti, tifosi azzurri e non, cosa ci fosse dietro le parole dell'allenatore salentino. Il tecnico azzurro ha risposto ad una domanda sulle promesse fatte all'inizio dell'anno e su quello che manca per raggiungere gli obiettivi preposti a sei giornate dalla fine e si è espresso così: "Sono state dette tante cose ad inizio d'anno da parte mia, alcune posso confermarle, altre non posso confermarle. Non rinnego niente, ma ti rendi conto di alcune situazioni e non mi sento di confermare tutto quello che ho detto. È stato chiaro anche il discorso di Kvara, dissi che Napoli non doveva essere un club di passaggio, non vorrei passare per bugiardo su cose disattese. In questi 8 mesi qui a Napoli ho capito che tante cose qui a Napoli non si possono fare".

Parole che hanno innescato un enorme dibattito, tra critiche e previsioni per il futuro: la delusione di tutto l'ambiente Napoli per le parole di Conte è palpabile, soprattutto alla vigilia della gara che potrebbe riportare gli azzurri al primo posto; mentre nel resto d'Italia si è scatenata già la gara per capire quale sarà la prossima panchina dell'ex CT.

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Cosa c'è dietro lo sfogo di Antonio Conte in conferenza stampa

Antonio Conte non ha mai nascosto la sua delusione per il mancato arrivo di un calciatore di alto profilo dopo l'addio di Khvicha Kvaratskhelia a gennaio: l'approdo di Noah Okafor non ha sopperito alle mancanze nel reparto offensivo del Napoli e gli infortuni hanno complicato le gestione della rosa nel duello con l'Inter per la corsa Scudetto.

In base ad alcuni e indiscrezioni, Conte si sarebbe sfogato dopo aver appreso dell’infortunio di David Neres e le nuove difficoltà in vista delle prossime partite: secondo quanto riporta il quotidiano La Repubblica a fine stagione ci sarà un confronto franco con il presidente Aurelio De Laurentiis per parlare di quanto accaduto in questa stagione, non una resa dei conti. Il tecnico chiederà garanzie per proseguire e le sue parole non sarebbero un addio anticipato al club azzurro.

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Neres infortunato e poche alternative: da dove arriva lo sfogo di Conte

Nelle ore successive alla conferenza stampa il Napoli ha comunicato l'infortunio di David Neres, che ha riportato un risentimento muscolare che lo costringerà a saltare la trasferta di Monza. Le sue condizioni saranno  rivalutate la prossima settimana per stabilire i tempi di recupero ma Conte dovrà ovviare all'assenza del calciatore brasiliano e potrebbero esserci modifiche anche nell'assetto della squadra come accaduto già a febbraio.

Neres aveva già accusato un problema alla coscia poche settimane fa e il tecnico azzurro aveva deciso di passare al 3-5-2 sfruttando Raspadori vicino a Lukaku ma nel mese in cui il brasiliano è rimasto ai box il Napoli ha vinto solo una partita, pareggiandone tre e perdendo con il Como. L'ex Ajax si aggiunge alla lista di indisponibili di Conte, che a Monza dovrà fare a meno anche di Juan Jesus (stagione finita) e Buongiorno: anche per queste due defezioni il ritorno alla difesa a 3 sembra improbabile.

Queste continue difficoltà nel corso della stagione, a causa dell'assenza di alternative credibili, sarebbero la causa, o una delle cause, lo sfogo di Antonio Conte. A dire il vero non è la prima volta che il tecnico salentino si esprime così quando non apprezza alcune situazioni del club che dirige: il futuro è dietro l'angolo ma è ancora tutto da scrivere.

Antonio Conte vuole tornare alla Juventus?

Molti osservatori e giornalisti vicini all'ambiente Juventus sono sicuri che Antonio Conte sia il nome da cui la Vecchia Signora voglia ripartire dopo il Mondiale per Club della prossima estate: alcuni si sbilanciano in maniera netta, altri giocano con le percentuali, ma il succo e quello. Conte e la Juve si vogliono a vicenda. Quanto c'è di vero e quanto è possibile tutto questo con un contratto in essere? Lo sapremo presto.

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