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Coronavirus, si ferma anche la Premier League: in arrivo la sospensione ufficiale

Nelle prossime ore i vertici del calcio inglese sono chiamati a decidere sul futuro del massimo campionato inglese. Dopo la scelta di giocare a porte chiuse, i due primi casi di contagio di Arteta e Hudson-Odoi hanno infatti convinto la Football Association a rivedere con urgenza la propria posizione e a prendere in considerazione lo stop della Premier League.
A cura di Alberto Pucci
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Andare avanti. Comunque e nonostante tutto. Nonostante l'opinione contraria dell'Europa intera, di tutti i club e dei giocatori. Nonostante le notizie drammatiche dei primi contagi anche nel mondo del calcio inglese. Sulle note di ‘Show must go on' del compianto Freddy Mercury (morto anche lui a causa di un virus, di cui però ora conosciamo fortunatamente le cure), la Football Association sta infatti cercando di procrastinare il più possibile una decisione che sa di dover prendere: lo stop della Premier League e degli altri campionato britannici.

I vertici della FA, di fronte alla positività di Arteta e Hudson-Odoi, hanno però dovuto rivedere le loro iniziali intenzioni. Dopo l'ok ad andare avanti a porte chiuse preso nelle scorse ore, stamane ci sarà un altro incontro urgente per capire il da farsi. Facile prevedere la sospensione del campionato, anche se in molti ritengono che prendere questa ultima e delicata decisione non sia così facile per la federazione. All'interno della Football Association c'è infatti chi ancora vorrebbe tener duro e trovare un modo per far disputare le partite, ovviamente senza gli spettatori sulle tribune.

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L'appello di Klopp

Proprio la presenza dei tifosi ad Anfield, in occasione dell'ottavo di finale di Champions League tra Liverpool e Atletico Madrid, ha scatenato la reazione dei media e della pubblica opinione: imbarazzata e allo stesso tempo terrorizzata dai possibili effetti di un assembramento tanto folle quanto pericoloso. I tremila sostenitori spagnoli sono stati infatti la goccia che ha fatto traboccare il vaso britannico. Hanno aperto gli occhi alla politica del calcio e costretto il governo inglese a sospendere la diffusione delle partite nei pub per evitare pericolosi assembramenti di tifosi.

A questa drastica decisione, che va a colpire una delle più grandi tradizioni del popolo sportivo anglosassone, dovrebbe dunque arrivare anche quella del blocco temporaneo alla Premier League: una soluzione ‘consigliata' anche da chi sta dominando il campionato inglese. "Ci sono cose più importanti del calcio", ha dichiarato Jurgen Klopp. L'appello del tecnico del Liverpool verrà ascoltato dalla Football Association? Lo scopriremo presto.

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