Conte su Del Piero: “Avrei voluto farlo rimanere alla Juve, ma era capitata quella cosa con Agnelli”

Era il 2011 quando Andrea Agnelli, allora ancora presidente della Juventus, annunciò nel discorso di apertura dell'assemblea degli azionisti una novità che nessuno si aspettava potesse arrivare in quel modo: "Questa stagione sarà l'ultima in bianconero per Alessandro Del Piero". A quel punto si aprì una stagione che il capitano bianconero chiuse con il sesto scudetto personale nonché il terzo da capitano bianconero. In panchina come allenatore c'era Antonio Conte che non schierò Del Piero sempre titolare ma lo utilizzò come jolly quando c'era maggiormente bisogno di lui.
Nel corso dell'intervista rilasciata da Conte a Sky Sport e in onda questa sera integralmente nella sua prima puntata, l'attuale allenatore del Napoli ex Juve, parlò proprio di quella particolare stagione vissuta con Del Piero in rosa. "Ale fu veramente importante perché accettò di non essere un titolare sempre, ma ti dico che nei momenti in cui la palla scottava lo facevo giocare – ha raccontato Conte il quale ha poi aggiunto – è stato determinante per quello scudetto. Ad inizio stagione però era capitata quella cosa che Andrea (Agnelli, ndr) aveva annunciato che sarebbe stato l'ultimo anno".
Il presidente della Vecchia Signora aveva appunto annunciato che sarebbe stato il suo ultimo anno. Conte per questo sottolinea come però avrebbe voluto che Del Piero restasse in bianconero, anche solo per un altro anno. "Ti dico sinceramente che se Ale fosse venuto a chiedermi di fare un altro anno alla Juve mi sarebbe piaciuto allungargli ancora un altro anno la carriera alla Juve – ha spiegato il tecnico salentino che avrebbe voluto la permanenza del capitano alla Juventus -. Avrebbe avuto senso perché dopo che vinci uno scudetto, poi lui si è comportato da grande campione".

Del Piero chiuse la carriera con un indimenticabile giro di campo
E così il 13 maggio 2012 Del Piero disputò la sua ultima partita in campionato con la maglia della Juventus, contro l'Atalanta, segnando il 290º gol della sua carriera bianconera. Del Piero uscì dal campo al 57′, acclamato da entrambe le squadre e oggetto di una standing ovation da parte dei tifosi tra applausi, cori e lacrime. "Pinturicchio" come amava definirlo l'avvocato Agnelli, fece un giro di campo eccezionalmente a gara ancora in corso. Fu la sua ultima passerella da giocatore davanti ai propri tifosi prima di volare a Sydney e poi al Delhi Dynamos in India per chiudere la sua carriera.