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Conte-Inter, l’incontro decisivo per il futuro del club: i possibili scenari

L’incontro tra Antonio Conte, il presidente Steven Zhang e la dirigenza decisivo per il futuro prossimo dell’Inter. In bilico la posizione dell’allenatore, il cui esonero ai meneghini costerebbe 55 milioni di euro (più lo stipendio per il nuovo tecnico che nell’eventualità dovrebbe essere Massimiliano Allegri) e quella del ds Piero Ausilio (al suo posto potrebbe arrivare Petrachi).
A cura di Michele Mazzeo
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Oggi l'incontro tra Antonio Conte, il presidente Steven Zhang e la dirigenza nerazzurra nel quale si deciderà il prossimo futuro dell'Inter. In bilico la posizione dell'allenatore leccese che da un lato vorrebbe maggiori certezze sugli imminenti piani d'investimento da parte della proprietà e avere maggiore voce in capitolo in tema di mercato mentre dall'altro dovrà rispondere di alcune recenti dichiarazioni pubbliche che hanno di fatto screditato il lavoro della dirigenza meneghina.

Inter, oggi l'incontro decisivo tra Antonio Conte e Steven Zhang

Nel faccia a faccia di oggi quindi si cercherà di stemperare gli animi, surriscaldatisi ulteriormente dopo la finale di Europa League persa contro il Siviglia, e cercare di trovare una soluzione definitiva alla questione prima che cominci la nuova stagione (ancora da stabilire data e luogo del raduno per la preparazione precampionato). Data l'urgenza di mettersi a lavoro in vista dell'imminente nuova annata non è ipotizzabile che tale situazione di instabilità si prolunghi oltre venerdì quando bisognerà pianificare tutto (l'1 settembre prossimo inoltre si aprirà ufficialmente il calciomercato).

Fuori Ausilio, dentro Petrachi: la mossa dell'Inter per convincere Conte

L'intenzione del club è quella di capire se ci sono i presupposti per proseguire con Antonio Conte, cosa che, qualora i rapporti non siano ormai irrimediabilmente compromessi, converrebbe sia per ragioni sportive che, soprattutto, per motivi economici. E per convincerlo la società potrebbe giocare la carta Gianluca Petrachi come nuovo direttore sportivo al posto di Piero Ausilio la cui situazione non sembra essere così salda.

L'esonero costerebbe 55 milioni di euro

L'esonero dell'ex ct della Nazionale, che difficilmente opterà per le dimissioni, a soli dodici mesi costerebbe, staff compreso, infatti circa 55 milioni di euro che andrebbero ad aggiungersi allo stipendio del nuovo allenatore che, nell'eventualità, potrebbe essere Massimiliano Allegri (che difficilmente chiederà meno di 7,5 milioni netti a stagione). Nel caso non si trovasse un'intesa per proseguire il matrimonio con Antonio Conte, dunque il club meneghino tenterà di transare per individuare una buonuscita tale da soddisfare il tecnico e permetta ai nerazzurri di contenere gli esborsi.

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