Conte criptico sul Napoli: “Non sto facendo un buon lavoro oppure qualcuno non vuole sentire”

La caduta contro il Bologna apre a nuove discussioni in casa Napoli: in questa stagione la squadra non è stata costante e ha alternato vittorie pesanti a sconfitte inaspettate come quella al Dall'Ara, contro una squadra rivisitata dopo il turnover, stanca per la partita giocata giovedì e in campo con il terzo portiere 17enne. Il 2-0 è una mazzata pesante per gli azzurri e anche per Antonio Conte che si trova davanti all'ennesima crisi di questa stagione difficile da interpretare.
Ai microfoni di DAZN appare molto più cupo del solito. Voce bassa, nessuna polemica e un tono rassegnato, incapace di spiegarsi cosa sia davvero successo ai suoi ragazzi che all'inizio di questa stagione sembravano promettere bene. "Sono preoccupato, c'è qualcosa che non sta andando per il verso giusto" ammette con molta autocritica dopo la quinta sconfitta stagionale.

Conte durissimo con il Napoli dopo la sconfitta
Dal Bologna è arrivata una vera lezione per questo Napoli, ma secondo Conte la squadra non ha imparato dai suoi errori. Ricorda la stagione dopo lo Scudetto vinto con Spalletti, quando la squadra era arrivata decima e aveva vissuto una crisi senza fine: "Non dobbiamo dimenticare che dopo uno Scudetto vinto siamo arrivati decimi. Non è stato di grande insegnamento. Dall'oggi al domani il brutto anatroccolo non diventa cigno".
Poi l'allenatore azzurro va dritto al sodo per analizzare i problemi che affliggono i suoi giocatori. Si prende le sue colpe, ma poi chiude l'intervista con una frase al veleno che fa pensare molto: "Sicuramente è cambiata l'energia, non c'è l'energia positiva dell'anno scorso. I ragazzi sanno benissimo come la penso, mi dispiace di non riuscire a cambiare questa energia. Non sto facendo un buon lavoro o qualcuno non vuole sentire".

Tre sconfitte pesanti in campionato
Quella contro il Bologna è la terza sconfitta in Serie A per il Napoli che ha vissuto troppi scivoloni inaspettati. La prima è arrivata nel big match contro il Milan, dove gli azzurri non sono riusciti a recuperare nel finale dopo aver mandato tutto all'aria con un primo tempo davvero pessimo. Poi è arrivato il KO inaspettato contro il Torino, lo scivolone più discusso fino a questo momento seguito da quello contro la squadra di Italiano. A queste si aggiungono la sconfitta alla prima di Champions League contro il Manchester City e la batosta subita sempre in Europa dal PSV.