Chivu protegge Pio Esposito: “Lui sa che la pressione fa parte del gioco, una sola cosa dà fastidio”

Cristian Chivu ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Inter e tra gli argomenti toccati c'è il grande dibattito intorno a Pio Esposito. L'allenatore nerazzurro ha commentato così il modo in cui viene analizzata la crescita del suo calciatore: "Io parlo con lui, mi sento di dargli qualche consiglio. Ma lui gioca nell'Inter e nella Nazionale, la pressione ci sta. Quello che dà fastidio è quando si specula con paragoni. Lui ha dimostrato che sa stare a questi livelli. Lui si deve adattare alle richieste, sia per quanto riguarda la società ma anche per il calcio internazionale.
L'ex difensore di Inter e Roma ha proseguito così sul suo calciatore:"Pio Esposito è ormai un giocatore internazionale, è ammirato ovunque e apprezzato ovunque. Non esistono regole ma non bisogna dimenticare che è giovane, in 2 mesi gli è cambiata la vita ma era quello che desiderava. È salito sul palco e ora deve ballare. Deve poter sbagliare e accettare gli errori, deve avere sempre motivazione per migliorarsi. E ha margini di miglioramento".

Il tecnico rumeno ha parlato della sua squadra e sulla volontà di ripartire dal filotto fatto prima della sosta: "Mi aspetto di ripartire da come abbiamo finito con la Cremonese, dalla prestazione, dalla determinazione, dalla grinta. Dobbiamo dare continuità e capire quali sono i nostri punti di forza. Non dobbiamo tornare indietro, mi aspetto questo. Siamo tutti consapevoli dell'importanza delle partite. Noi trattiamo tutte le partite come finali, abbiamo imparato a farlo. Fa poca differenza affrontare avversari con più o meno fama. Ci interessano le nostre ambizioni e la nostra voglia di essere dominanti. Vogliamo stare su tutti i fronti aggrappati, questa squadra può arrivare in fondo ovunque perché ha valore".
Chivu: "Gioca Sommer, non lo so quando torna Thuram"
In merito alla forza della Roma e alla capacità di Gasperini, Chivu si è espresso così: "La Roma segna poco nonostante Gasperini? Sono solo le prime partite, è solo l'inizio. Sono sicuro che la Roma continuerà a crescere, quando arriva l'allenatore nuovo non è che in due mesi stravolga tutto. Hanno margini importanti".
Infine conferma che giocherà Sommer in porta e in attacco non ci sarà Marcus Thuram ("Non lo so quando torna"): "Ho tre attaccanti bravi a interpretare il ruolo a prescindere e a improvvisare se serve".