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Chiellini: “Bonucci al Milan? Una cosa senza logica, non era mica il Real Madrid”

Nella autobiografia “Io, Giorgio”, Chiellini parla anche di Leonardo Bonucci e della sua decisione di lasciare la Juventus. Una scelta di cui lo stesso difensore s’è poi pentito fino a tornare in bianconero. “Sono sicuro che se fosse successo in un altro momento lo avrei fatto ragionare a restare. Avrei potuto comprendere se fosse andato al Real Madrid, ma in quel Milan?”.
A cura di Maurizio De Santis
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Andare al Milan (e lasciare la Juventus) fu uno sbaglio. Leonardo Bonucci non usò giri di parole per ammettere di essersi pentito della scelta. Prese quella decisione in maniera impulsiva: lui da una parte, Allegri dall'altra… dopo essere finito sullo sgabello pensò che forse era arrivato il momento di andare a cercare fortuna altrove. Il "diavolo" ci mise la coda e il difensore inciampò nella peggiore stagione dei rossoneri passando da "calciatore che sposta gli equilibri" (è la battuta che fece in conferenza stampa allora) a traditore e infine "pacco" per il rendimento altalenante.

Nella autobiografia "Io, Giorgio", Chiellini riserva uno spazio in particolare anche al compagno di squadra. Questa volta non c'è pericolo che sollevi un polverone (come capitato con Felipe Melo e Arturo Vidal), Leo sa già tutto. E chissà quante volte gli avrà ripetuto che fece una sciocchezza, che non era abbastanza sereno quando svuotò l'armadietto e prese la direzione di Milano. Un anno di esilio poi il ritorno in bianconero accompagnato (anche) dalla diffidenza dei tifosi che proprio non riuscirono a perdonargli quel voltafaccia improvviso.

Il suo anno al Milan è una scelta certamente sbagliata perché non la fece modo lucido – dice Chiellini -. Leo era scosso per mille motivi. Mi è spiaciuto, perché tutto accade nelle settimane in cui non ci vedemmo. Sono sicuro che se fosse successo in un altro momento lo avrei fatto ragionare a restare. Una cosa senza logica dall’inizio alla fine. Avrei potuto comprendere se fosse andato al Real Madrid, ma in quel Milan?

Per Chiellini fu una sorte di déjà vu, in fondo era capitata una cosa del genere anche con l'attuale allenatore dell'Inter, Antonio Conte: dalla Juve al Chelsea passando per la Nazionale e adesso è seduto sulla panchina dell'altra milanese, acerrima rivale sportiva della ‘vecchia signora'.

Come Conte nel luglio 2014. Se ne vanno sempre quando io non ci sono…

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