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Cassano contro tutti: stronca anche Dybala e Barella

L’ex attaccante barese in occasione della sua ultima diretta streaming a Bobo TV, con il padrone di casa Vieri e gli amici ed ex colleghi Adani e Ventola, ha ancora una volta ridimensionato il numero 10 della Juventus. Cassano ha dimostrato di non gradire anche l’interista Barella, pur riconoscendone la grande importanza e utilità.
A cura di Marco Beltrami
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Paulo Dybala è un fuoriclasse o un grande giocatore? Nicolò Barella è un calciatore da Inter? A queste domande ha provato a rispondere Antonio Cassano in occasione dell'ultima diretta streaming su Bobo TV, con il padrone di casa Christian Vieri e gli amici Lele Adani e Nicola Ventola. L'ex attaccante barese ancora una volta ha ridimensionato il numero 10 della Juventus, sottolineando quella che a suo dire è una vera e propria incapacità di reggere la tensione, dichiarando anche di non gradire l'ex Cagliari che è comunque un giocatore importante per i nerazzurri.

Non è la prima volta che Antonio Cassano parla in termini non esaltanti di Paulo Dybala. Il barese in occasione della consueta diretta streaming, con gli ex colleghi Vieri, Ventola e Adani, ha ribadito il perché a suo dire, Paulo Dybala è un buon giocatore ma non di certo un fuoriclasse capace di fare la differenza: "Sapete come la penso su Dybala, e non sto qua a ripeterlo. Io penso che un giocatore, a 20 anni, 25 o 30, per essere dichiarato un campione o un fuoriclasse deve fare degli anni ad alti livelli. Dove tu giochi, e la Juve è una squadra top in Europa. Ogni domenica devi fare la differenza con grandi giocate, grandi colpi. Io non posso pensare che tutti gli allenatori che lo hanno allenato, non lo reputino indispensabile. Sarri, Allegri, Pirlo: se nessuno lo reputa indispensabile, è un campione o un grande giocatore. Per me non è un campione, non è un fuoriclasse che sposta gli equilibri ma è un grande giocatore".

Cassano ne ha approfittato anche per fare dei paragoni, tra Dybala e altri giocatori che a suo dire hanno le stesse caratteristiche tecniche. La colpa principale dell'argentino, secondo FantAntonio, è quella di non reggere la pressione: "Può fare 20 o 40 gol a campionato bene, ma non sarà mai un campione. Ha dei colpi, come li ho visti fare a Di Natale, a Insigne come tanti giocatori forti. Se tu vuoi avere la 10 sulle spalle, come ha fatto Tevez nei suoi 3 anni alla Juventus.. Tevez è un giocatore d’alto livello, diverso dal suo. Quando gli mettono un po’ di pressione o fuoco, ho l’impressione che si c… addosso. Quando c’è la pressione, gli manca sempre uno per far 31. Sui giornali poi leggo che vuole 10 milioni, o 8… ma non scherziamo". 

A tal proposito, se Cassano fosse l'uomo-mercato della Juventus non ci penserebbe su due volte a cedere Dybala per puntare su giocatori più funzionali alla causa bianconera in Europa: "L’ultima finale di Champions è stato Morata a portare la Juve che è stato più decisivo in Europa di Dybala. A parte vittorie e numeri, da quello che vedo: e parlo anche di Immobile, se ha il 10 della Juve e vuole essere titolare e prendere 10 milioni a stagione, devi fare. Se la Juventus ogni tanto lo vuole dar via, un motivo ci sarà. Io lo venderei per incassare e prendere giocatori più funzionali, anche in Europa. Poi posso anche sbagliarmi. In Europa l’ho visto solo contro il Barcellona, e il Manchester United. A me non dà divertimento e non esalta, è come un James Rodriguez: gli manca sempre qualcosa per essere un fuoriclasse".

Dalla Juventus all'Inter. Cassano ha detto la sua su diversi giocatori, in primis Lukaku. Il centravanti belga è fondamentale per l'Inter, anche se rispetto al passato ha vita facile contro le attuali difese delle squadre italiane. Senza di lui, la squadra di Conte avrebbe tanti punti in meno: "Lukaku? Nessun paragone con il Fenomeno Ronaldo o Vieri, erano di un altro livello, con le difese di ora è tutto più facile. Ho visto il gol che ha fatto contro Luperto: prova ad aggirare ora Stam o Maldini. L’Inter senza Lukaku senza una squadra, con lui può vincere lo scudetto. È il giocatore più importante di tutti: quando sei in difficoltà, palla all’”animale davanti” e via. Se lo togli, l’Inter ha 10/15 punti in meno e se metti un altro giocatore non è mai la stessa cosa. Bisogna dare i meriti a Conte per Lukaku".

Un giocatore che invece non piace all'ex di Bari, Roma, Inter, Milan e Real è Barella. L'ex Cagliari dal punto di vista qualitativo non fa breccia nelle preferenze di Cassano che ne riconosce l'utilità: "A me Barella non piace. Se io vedo Pedri del Barcellona, dico “mamma mia, che differenza c’è”. Barella però in una grande squadra può e deve servire, perché non ci sono solo gli artisti: è uno che il suo lo fa sempre, fase difensiva, 4-5 gol a campionato, raddoppi. È un giocatore che dentro ci deve stare. Con lui mi piacerebbe vedere un giocatore di grande qualità davanti alla difesa e una mezzala, perché questo Vidal mi pare abbia iniziato fase discendente".

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