Casillas consiglia a Donnarumma di cambiare squadra: “Merita più del Milan”

"Gigio Donnarumma dovrebbe lasciare il Milan per andare in un club più competitivo in Europa". Non saranno d'accordo i tifosi rossoneri, ma è questo che la leggenda del Real Madrid e della Spagna Iker Casillas ha voluto dare al giovane portiere del Diavolo che vedrà scadere il suo contratto il prossimo 30 giugno. In un post pubblicato sul proprio account Twitter infatti il 39enne di Mostoles ritiratosi dal calcio giocato la scorsa estate ha voluto dare un consiglio al più giovane collega: "Secondo me – si legge infatti nel tweet di ‘San Iker' -, Donnarumma dovrebbe giocare per un club con più tradizione. Errore mio!! Il Milan ha una tradizione. Intendo più competitivo in Europa in questo momento".
Secondo l'ex portiere spagnolo che ha vinto 26 titoli e tutto quello che si poteva con Real Madrid e Spagna dunque Gigio Donnarumma dovrebbe lasciare il Milan alla scadenza del suo contratto per andare ad accasarsi in uno di quelli che al momento sono i top club europei, una squadra cioè che gli consenta di ambire a palcoscenici e titoli importanti. A fare specie infatti è il fatto che il portiere del Milan e della Nazionale Italiana nonostante le 226 presenze con la prima squadra rossonera e le 22 apparizioni in maglia azzurra non abbia ancora fatto l'esordio in Champions League, la competizione per club più prestigiosa d'Europa.

La volontà del calciatore sembra però non essere quella suggerita da Iker Casillas dato che Donnarumma ha tutte le intenzioni di rinnovare il proprio contratto in scadenza e proseguire la sua avventura rossonera. Ma, nonostante ciò, non si può ancora escludere la partenza a parametro zero del portiere classe '99 assistito da Mino Raiola dato che al momento la trattativa per il rinnovo contrattuale sembra essere molto lontana dalla fumata bianca. E, tra le possibili destinazioni, in caso di esito negativo, c'è anche il Real Madrid, quel Real Madrid in cui Iker Casillas è appena tornato per ricoprire un ruolo dirigenziale (vicepresidente della Fondazione).