13 CONDIVISIONI

Campionato sospeso, cosa succede in Serie A: i possibili scenari in caso di sospensione

Martedì 10 marzo ci sarà un Consiglio Federale straordinario in cui si dovranno decidere le sorti del calcio italiano. Che ricadranno inevitabilmente anche sul panorama internazionale. Tre scenari possibili: si continua a giocare a porte chiuse, si ferma il tutto, si sospende e si posticipa la conclusione della stagione.
A cura di Alessio Pediglieri
13 CONDIVISIONI
Immagine

Martedì 10 marzo il mondo del calcio italiano, ma non solo, potrebbe conoscere parte del proprio destino. L'emergenza da Coronavirus che ha coinvolto in modo massiccio l'Italia e si sta espandendo a macchia d'olio in Europa ha messo in ginocchio anche l'intero sistema calcio. La Serie A è a rischio chiusura e sospensione, in altri Paesi ci si sta adoperando per le partite a porte chiuse, in altri casi ancora sono state sospese delle gare. L'emergenza sanitaria è il primo obbligo oramai per tutti, tutto il resto passa in secondo aspetto come le esigenze del mondo dello sport.

Dunque, nel Consiglio federale straordinario di martedì 10 marzo, cosa potrà accadere? Nessuno al momento lo sa ma la scelta della data è di per sè già significativa perché arriva subito dopo l'ultima gara di recupero della 26a giornata con tutte le squadre che avranno almeno giocato 25 turni di Campionato, garantendo una omogeneità più completa. A palla ferma, dunque, il via al tavolo delle discussioni

Scenario 1: tutto procede regolarmente, a porte chiuse

Ci potrebbe essere la volontà unanime, o per volontà di chi ha l'ultima parola (Lega e Figc), di proseguire mantenendo le direttive previste nel Decreto del Governo di sabato 7 marzo, che prevede una ‘deroga' per eventi sportivi a porte chiuse. Dunque, proseguimento a marce forzate, con stadi blindati ai tifosi almeno fino a inizio di aprile, poi si attenderanno nuove delibere. Una soluzione non esclusa dagli scenari possibili, visto che fino ad oggi le istituzioni del calcio si sono sempre allineate con le direttive del Governo. Resterà da stabilire solo la data della gara tra Inter e Sampdoria che è ancora senza data.

Scenario 2: si ferma tutto, stagione sospesa

Sarebbe ciò che vogliono sia il Ministro Spadafora, sia Damiano Tommasi presidente Aic e diversi giocatori, al momento mosche bianche tra i centinaia di professionisti che si sono allineati alle direttive generali. In questo caso, c'è da discutere sulla assegnazione eventuale dello scudetto, un titolo che potrebbe anche venire congelato e non dato. Poi, c'è da comprendere cosa accadrà per le retrocessioni e per le Coppe. In quest'ultimo caso si permetterebbe a chi è già in Zona Europa di poter accedere alle competizioni internazionali della prossima stagione, più complesso il discorso legato a retrocessioni e promozioni dalla Serie B, che potrebbe anche portare ad una Serie A a 22 squadre il prossimo anno (tenendo in Serie A tutte le squadre e premiando comunque le formazioni di B oggi virtualmente promosse). Ipotesi complicata, visto il dibattito già vivo da tempo sulla necessità di ridurre il numero di squadre del massimo campionato.

Scenario 3: campionato rinviato, si torna a giocare appena si può

E' una terza ipotesi che avrebbe il dono del placebo che accontenterebbe un po' tutti, preservando da un lato chi pone l'emergenza sanitaria in primo piano e chi non vuole sospendere la stagione gettando acqua sporca e bimbo. In questo senso, si fermerebbero i prossimi turni (almeno fino agli inizi di aprile) e si posticiperebbe la conclusione della stagione regolare. Uno slittamento che coinvolgerebbe, ovviamente, anche le Coppe (Champions, Europa League e Coppa Italia) e gli appuntamenti della Nazionale italiana. Il tutto senza andare a toccare la regolarità dei campionati, scudetto, retrocessioni e promozioni.

Le conseguenze a livello internazionale

In tutto questo, soprattutto nell'ultimo caso,  c'è anche da capire come ci si comporterà in vista della conclusione di una stagione che prevede a corto giro di lancette le fasi finali di Champions ed Europa League, gli Europei 2020 e, in scala più generale, i Giochi olimpici di Tokyo. Al momento è tutto confermato. L'Uefa – pronta a fermare amichevoli e partite delle varie nazionali – non ha paventato nuove date per le Coppe o per il Torneo continentale ma se si dovesse decidere per lo slittamento dei campionati per forza di cose, sia la Champions che l'Europa League, nonchè Euro2020 dovranno slittare più avanti, coinvolgendo l'intera prossima estate. Così ci dovrebbe essere uno slittamento anche dei Giochi Olimpici di Tokyo2020, con nuove date e una riorganizzazione del tutto.

13 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views