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Callum Hudson-odoi invita una modella a casa e viola il lockdown: arrestato

Il giovane calciatore del Chelsea, Callum Hudson-odoi sarebbe in stato di fermo dopo aver violato la quarantena invitando a casa propria una giovane donna. Nel corso della notte tra domenica e lunedì sarebbero state chiamate d’urgenza un’ambulanza e una pattuglia ma non si sa se in seguito ad un litigio o a un malore. Hudson-odoi era stato il primo giocatore di Premier a risultare positivo al coronavirus a marzo.
A cura di Alessio Pediglieri
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Secondo quanto riferito da diversi fonte britanniche, Callum Hudson-odoi è stato arrestato domenica 17 maggio alle 4 del mattino dopo aver incontrato con una donna che era stata invitata nell'appartamento del giocatore del Chelsea violando le regole di distanziamento sociale. La notizia è stata subito ribattuta dai tabloid ma non è ancora chiaro cosa sia realmente accaduto visto che la polizia sta effettuando in queste ore verifiche all'interno dell'abitazione del classe 2000. Si solamente che nel cuore del mattino di domenica, è stata chiamata un'ambulanza e poi sono arrivate delle volanti: malore? Litigio? Non si sa nulla, ma una cosa è chiara: la quarantena per Hudson-odoi non è stata sicuramente rispettata.

Le prime ricostruzioni parlano di un portavoce della polizia che avrebbe confermato la chiamata per il servizio di ambulanza, insieme ad una pattuglia, domenica 17 maggio alle 03:53 per denunciare una donna che stava male. All'arrivo dei paramedici, la donna è stata trasportata in ospedale. I vicini hanno rilasciato alcune testimonianze su presunti diversi incontri nell'appartamento ma non hanno avuto certezza che fossero organizzati da Hudson-odoi. La donna, però, stando a quando detto da alcuni abitanti del palazzo londinese, era stata vista arrivare in auto con abiti molto succinti. Il primo rapporto stilato dalle forze dell'ordine avrebbe ricostruito il momento del contatto tra la donna e Hudson-odoi, via social. 

Il giovane giocatore del Chelsea aveva rivelato di aver contratto il coronavirus a marzo, diventando il primo calciatore di Premier positivo, ma si era poi ripreso, dopo l'isolamento, con un nuovo tampone che ne attestava la negatività. Hudson-odoi non è il primo calciatore in Inghilterra ad essere finito nei guai per infrangere le regole di distanza sociale. A marzo, Jack Grealish era stato visto uscire di casa di un amico nelle prime ore del mattino dopo aver fatto festa tutta la notte e andando a sbattere con l'auto, poche ore dopo aver pubblicato un messaggio sui social media per dire alla gente di rimanere a casa. Anche Kyle Walker del Manchester City è stato punito dal proprio club dopo aver infranto le regole del lockdown, organizzando una festa privata.

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