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Mondiali in Qatar 2022

Brozovic canta un coro nazista durante la festa della Croazia: ora rischia una squalifica dalla FIFA

Brozovic canta coro nazista durante la festa della Croazia: il precedente di Simunic potrebbe portargli in dote una squalifica da parte della FIFA.
A cura di Vito Lamorte
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Marcelo Brozovic fa sempre parlare di sé, nel bene e nel male. Il centrocampista croato dell'Inter è stato uno dei protagonisti nella cavalcata della sua nazionale ai Mondiali 2022 in Qatar, conquistando la medaglia di bronzo dopo il secondo posto del 2018.

La selezione di Zlatko Dalic si è piazzata al terzo posto eliminando il Brasile e battendo il Marocco nella ‘finalina' dopo aver perso in malo modo la semifinale con l'Argentina.

I festeggiamenti per il bronzo mondiale hanno visto protagonista Brozovic, nel bene e nel male. Anche in questo caso. Il centrocampista si è divertito a fare il capo ultras sul palco che era stato allestito per la nazionale con fumogeni e dando il via ai cori ma nelle ultime ore è diventato virale un video dei festeggiamenti al chiuso che riprende alcuni giocatori della nazionale, tra cui il calciatore dell'Inter, mentre gridano "Za dom spremni" ("Pronto per la patria") tanto di saluto utilizzato dalle truppe fasciste croate.

Queste truppe erano note come Ustascia durante la Seconda Guerra Mondiale e il coro è una sorta di corrispettivo croato del “Sieg Heil” di estrazione nazista: il saluto è stato riutilizzato durante la guerra d’indipendenza croata (tra il 1991 e il 1995) e durante la guerra in Bosnia ed Erzegovina, tra il 1992 e il 1995.

Le parole incriminate sono l'inizio di una canzone dei Thompson, una band molto nota in Croazia e il cui frontman è considerato un neonazista. Tra i calciatori che appaiono nel video si riconosce anche il difensore dello Zenit San Pietroburgo, Dejan Lovren.

Il canto è stato spesso associato anche al mondo del calcio ed è stato usato in più di un'occasione dai tifosi nazionalisti in Croazia. Nel 2013 il giocatore croato Josip Simunic ha intonato il canto quattro volte con la folla a Zagabria dopo che la Croazia ha battuto l’Islanda qualificandosi alla Coppa del Mondo 2014. Successivamente è stato squalificato per dieci partite e multato dalla FIFA: questa sanzione gli ha impedito di partecipare ai Mondiali.

Simunic negò di sostenere "qualsiasi forma di intolleranza o fanatismo" ma non ci fu nulla da fare. Adesso che il video è stato reso pubblico, anche Brozovic e Lovren potrebbero essere a rischio squalifica.

La nazionale croata era finita al centro di diverse polemiche perché già dopo la vittoria sul Brasile i calciatori avevano intonato questa canzone.

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