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Briatore durissimo: “Pirlo alla Juventus? Come dare una Ferrari ad uno che ha solo il foglio rosa”

Flavio Briatore, noto imprenditore e tifoso della Juventus, ai microfoni della trasmissione radiofonica “La Politica nel Pallone” di Gr Parlamento ha espresso una durissima critica nei confronti di Andrea Pirlo e della scelta di metterlo sulla panchina bianconera: “Come dare una Ferrari ad uno che ha solo il foglio rosa”.
A cura di Vito Lamorte
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Andrea Pirlo nel mirino di tutti, critica e tifosi. Per l'allenatore della Juventus non sono giorni semplici e i risultati che la squadra bianconera sta ottenendo in questa stagione sono al di sotto delle aspettative. La Vecchia Signora dopo 9 Scudetti consecutivi rischia di non qualificarsi per la prossima Champions League e questo rush finale di stagione, in cui la Juve si giocherà anche la finale di Coppa Italia con l'Atalanta, dirà molte cose sul prosieguo dell'avventura dell'ex centrocampista sulla panchina bianconera. Chi non è mai stato convinto della scelta effettuata dalla società è stato Flavio Briatore, noto imprenditore e tifoso juventino, che in merito alla stagione della sua squadra del cuore si è espresso così a "La Politica nel Pallone", trasmissione radiofonica di Gr Parlamento: "Avevamo una squadra che vinceva, magari non giocava così bene, non era calcio champagne, ma almeno vinceva. Hanno cambiato tutto, hanno preso Sarri che tutti sapevamo non fosse adeguato per la Juve e poi hanno chiamato Pirlo, una scommessa: è come dare una Ferrari come prima macchina in mano a uno che ha solo il foglio rosa".

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L'ex team manager di Formula 1 con la scuderia Benetton, poi divenuta Renault; ha analizzato così la scelta di portare Andrea Pirlo sulla panchina della Juventus e quella di mandare via Massimiliano Allegri"In campo era un punto di riferimento, in panchina no. C’è stato un errore di valutazione, non me l’aspettavo. È dall’inizio del campionato che non vinciamo contro squadre molto inferiori a noi, abbiamo giocatori importanti ma non abbiamo un centrocampo. È la conseguenza di scelte sbagliate come quella dell’allenatore e del modo in cui si sono comportati con Allegri. Quella squadra lì con qualche inserimento avrebbe potuto continuare a vincere, ma hanno voluto cambiare tutto e questo è il risultato".

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