Bove verso il possibile ritorno in campo: ultimi accertamenti per ottenere il via libera definitivo

A dicembre 2024 Edoardo Bove ebbe un arresto cardiaco nel corso di Fiorentina-Inter giocata al Franchi. Una partita immediatamente interrotta per consentire ai soccorso di intervenire sul giocatore della viola prima del ricovero all'ospedale di Careggi. Dopo le dimissioni avvenuti nelle settimane successive al malore e all'intervento chirurgico per impiantare un defibrillatore cardiaco sottocutaneo oggi Bove inizia a vedere nuovamente la luce. Negli ultimi mesi era andato anche in panchina a sostenere la Fiorentina con una speciale deroga ma adesso il suo rientro in campo si avvicina sempre di più.
Come confermato da Sky nella serata di ieri, Bove nei giorni scorsi ha svolto ulteriori accertamenti che hanno dato esito negativo. A questo punto mancano solo altri pochissimi accertamenti per ottenere il via libero definitivo e tornare in campo a giocare. Filtra cauto ottimismo e tutto lascia ben sperare per vedere il giocatore nuovamente sul rettangolo verde e riprendere la sua carriera dopo la grande paura. Una notizia importante per la Roma, proprietaria del cartellino, ma anche per la Nazionale che sicuramente potrà contare su un giocatore di assoluto spessore. Da capire ora quale sarà la soluzione migliore per lui da decidere proprio con la Roma.

La soluzione più probabile in questo momento appare però quello di ripartire dall'estero. In Italia ci sono situazione burocratiche più complesse da superare in casi come questo. Bellissima anche la reazione di Bove che ha accolto con grande emozione la notizia del suo possibile ritorno in campo. Dal 1 luglio dunque Bove tornerà ad essere un calciatore della Roma visto che per ovvie ragioni contrattualmente non è scattato l'obbligo di riscatto con la Fiorentina. Alla viola Bove era diventato un perno della formazione titolare di Palladino distinguendosi in maniera positiva partita dopo partita.

Dove potrà tornare a giocare Bove
Ora quale sarà il suo futuro? Le attuali normative in atto in Italia non gli permetterebbero di scendere in campo. Ecco perché l'ipotesi più accreditata sembra essere quella all'estero, un po' come accaduto con Eriksen quando era Inter e fu vittima di un malore durante gli Europei 2021 ripartendo poi dalla Premier. Nel frattempo la notizia più importante resta proprio quella di una possibilità concreta di rivedere presto il giocatore in azione sul terreno di gioco e continuare a fare ciò che l'ha sempre reso felice.