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Boban avvisa la Juve dopo l’arrivo di Comolli: “Rischia di non andare da nessuna parte, questo è calcio”

Zvonimir Boban parla della nuova Juventus con Damen Comolli come direttore generale. Il metodo di lavoro basato sui dati però non convince molto l’ex Milan: “Se si lavora solo per i dati non andrà da nessuna parte perché questo è calcio”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Damen Comolli ha dato il via alla sua nuova avventura alla Juventus nel ruolo di direttore generale. Il dirigente bianconero è stato tra i primi fruitori in Europa del modello Moneyball. In pratica il suo metodo di lavoro è del tutto innovativo, ispirato al baseball con la gestione della squadra sull'analisi statistica avanzata per valutare i giocatore e scovare talenti. Di questo ha parlato Zvonimir Boban che è intervenuto all'evento di "Sky Inclusion Days" parlando proprio della nuova era della Juventus iniziata proprio con Comolli alla guida.

Boban si augura che presto possa essere annunciato il nome del nuovo direttore sportivo dei bianconeri e che per certi versi la Juventus non faccia lo stesso errore del Milan. L'ex dirigente si mostra scettico e forse preoccupato per l'attuale condizione dei bianconeri: "Tutti gli scouting al mondo si basano sui dati da sottoporre al direttore sportivo anche se i dati sono giusti ma poi vanno visti i giocatori". E proprio su questo aspetto si basano i timori di Boban legati a Comolli: "Se si lavora solo per i dati non andrà da nessuna parte perché questo è calcio".

Damen Comolli oggi alla Juventus.
Damen Comolli oggi alla Juventus.

Il suo concetto è molto chiaro: tutti si basano sui dati ma poi ci vuole l'occhio del direttore sportivo per prendere un giocatore. "Devi capire di calcio, di ritmi, se il giocatore in questione corre con gli altri – spiega -. Se va per i dati è già fallito. Ha fallito il Manchester per diversi anni perché non hanno il direttore sportivo e questo sarà il futuro della Juve se non avrà un ds vero che non gestirà squadra, rosa e allenatore. Ci vuole gente che ha occhio perché se si lavora solo per i dati non andrà da nessuna parte, questo è calcio, sono vite umane non solo numeri".

Le parole di Boban sul metodo di lavoro di Comolli

Oltre a questo, Boban poi spiega anche un altro concetto legato alla storia della Juventus, al peso della maglia che ognuno dei giocatori debba indossare una volta accettata la destinazione. "Ma poi chi può giocare alla Juventus? I dati ti parlano del carattere? Dipende dall'allenatore e da altre mille cose ma i dati ti aiutano solo non posso determinare". Un concetto lineare per Boban che si augura presto un ds per i bianconeri. In queste ore salgono le quotazioni di Massara che potrebbe prendere questo incarico e dunque sistemare anche questo aspetto nel quadro dirigenziale.

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