Ancelotti non convoca Vinicius con il Brasile, ha fatto un patto con il Real: perché lo ha escluso

Nelle convocazioni di Carlo Ancelotti non ci sarà il nome di Vinicius, l'assenza più pesante della sua seconda lista alla guida del Brasile: la nazionale affronterà le qualificazioni ai prossimi Mondiali, ai quali si è già qualificata nell'ultimo turno, ma lo farà senza uno dei suoi attaccanti simbolo. Il giocatore del Real Madrid non è presente nei pre-convocati che il commissario tecnico ha inviato alla FIFA ma la sua esclusione non fa scoppiare nessun caso.
È un mix tra scelta tecnica dell'allenatore e squalifica del giocatore che non potrà scendere in campo contro il Cile il prossimo 4 settembre per somma di ammonizioni. Resterebbe la trasferta contro la Bolivia a El Alto del 9 settembre, uno scoglio enorme per i giocatori che non sono abituati a giocare in altura, ma qui subentra un patto che Ancelotti avrebbe fatto con le squadre europee per risparmiare la fatica ai no9mi più importanti, come sottolineato da Marca.

Perché Vinicius non sarà convocato
Il Brasile è atteso da partite complesse, ma ha in tasca già la qualificazione ai Mondiali di Messico, USA e Canada 2026. Per Ancelotti sarà l'occasione per perfezionare la squadra in vista del torneo dove dovrà riscattarsi dopo la brutta figura fatta in Qatar che ha dato il via allo scossone che ha poi portato ai cambi di panchina. Dovrà affrontare le partite contro Cile e Bolivia senza Vinicius che verrà fatto fuori dalla lista dei convocati per un motivo ben preciso: è squalificato per il primo impegno e il CT ha deciso di dargli un po' di riposo e di non fargli affrontare il viaggio intercontinentale dopo poche giornate di campionato.
In particolare per la partita in casa contro la Bolivia Ancelotti ha stretto una sorta di patto con il Real Madrid e le altre squadre europee. L'accordo prevede che nessun giocatore che militi in Europa scenda in campo il 9 settembre, una sorta di compensazione per evitare possibili infortuni a calciatori già provati di una lunga stagione e che in altura potrebbero avere enormi difficoltà come già successo in passato.