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Benzema spavaldo: “Solo chi tira i rigori li può sbagliare… io ero certo di segnare”

Carlo Ancelotti ha commentato lo spettacolare 4-3 di Manchester City-Real Madrid. Impossibile però non parlare di Karim Benzema e di quel rigore a cucchiaio realizzato dal francese: “Lo aveva provato in settimana”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Nella notte che ha incoronato la maglia del grande calcio, della Champions e dei veri fuoriclasse, i campioni fanno inevitabilmente la differenza. Lo sanno bene i tifosi e gli amanti del calcio che questa sera hanno potuto ammirare la maglia della semifinale d'andata tra Manchester City e Real Madrid terminata con un pirotecnico 4-3. Un risultato pazzesco per una gara a dir poco favolosa che ha visto però ancora una volta brillare la stella di Karim Benzema. Nonostante la sconfitta che lascia comunque apertissimo il discorso qualificazione, l'attaccante francese si è distinto ancora una volta segnando una doppietta di cui un gol segnando il rigore a cucchiaio e prendendosi gli applausi del popolo madrileno e in parte anche degli inglesi.

La ciliegina sulla torta a una serata memorabile per lui che diventa il primo giocatore nella storia della Champions League a segnare ben cinque gol in trasferta dagli ottavi di finale contro squadre di una sola nazione in una stagione. In questo caso le squadre inglesi. Ma non è tutto, la sua stagione nel complesso è a dir poco meravigliosa con tanto di 41 gol in 41 partite. Lo stesso Benzema a fine partita ha spiegato il perché della scelta di tirare a cucchiaio il rigore in una gara come questa:

“Solo chi calcia i rigori li può sbagliare – le sue parole a caldo alla tv spagnola – È una questione mentale. Ho grande fiducia in me stesso, l’ho segnato ed è andata bene”. L'attaccante francese ha poi aggiunto: "L'esecuzione del calcio di rigore, non è una questione di coraggio ma di autostima – ha specificato – Se non si ha il coraggio di calciare dal dischetto, si può essere certi che non si sbaglierà mai un penalty. A livello personale ho conservato molta fiducia in me stesso".

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Ma inevitabilmente a fine partita è stato proprio Carlo Ancelotti a incoronare il suo attaccante in maniera definitiva. Benzema è arrivato a 320 gol con la maglia del Real Madrid portandosi a -3 da Raul con 323. Con la rete contro gli inglesi, non contento, Benzema è diventato il primo giocatore a toccare quota 40 gol con la maglia del Real Madrid dopo Cristiano Ronaldo: CR7 era arrivato a quota 44, ora Benzema ha tutte le carte in regola per superarlo da qui alla fine della stagione. Ecco perché Ancelotti non ha alcun dubbio sul francese:

"Benzema Pallone d’Oro? – ha detto ai microfoni di Mediaset – Non so se lo vincerà o no ma è il miglior giocatore in giro, nessuno ha la sua qualità e la sua efficacia". Il tecnico poi a Sky Sport ha ribadito il concetto: "Il rigore di Benzema non ho guardato? Non avevo idea come lo tirasse, in settimana l'ha sempre provato centrale – ha spiegato – Cosa ho pensato quando ha fatto il cucchiaio? Non ho pensato, ha fatto gol e va bene così ma per tirare un rigore così ci vuole personalità". Anche in questo caso la sua riflessione sul Pallone d'Oro da assegnare a Benzema è stata molto chiara: "Chiudiamo la pratica, l'ha meritato è un grande ed è il numero uno al momento, non c'è discussione".

Per quanto riguarda partita in generale invece Ancelotti dice: "Poteva andare anche peggio, abbiamo visto un grande spettacolo, tanti gol – sottolinea l'allenatore del Real – Potevamo difendere meglio, abbiamo iniziato la partita malissimo ma dopo abbiamo avuto la capacità di reagire e stare in partita e tenere aperta la qualificazione." 

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