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All’Italia bastano due perle di Pellegrini e Barella per battere l’Ecuador: Spalletti vince ancora

L’Italia vince anche la seconda amichevole americana. Contro l’Ecuador finisce 2-0 alla Red Bull Arena grazie a una perla di Lorenzo Pellegrini nel primo tempo e a Barella nel finale.
A cura di Fabrizio Rinelli
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L'Italia vince anche la seconda amichevole americana. Contro l'Ecuador finisce 2-0 alla Red Bull Arena grazie a una perla di Lorenzo Pellegrini nel primo tempo e a Barella nel finale. Il capitano della Roma mette in rete una palla respinta dalla barriera avversaria dopo la punizione battuta da Dimarco. Il centrocampista dell'Inter invece segna un gol bellissimo con lo scavetto su assist di Orsolini. Spalletti ha avuto le risposte che cercava e ottiene il bis dopo il successo di qualche giorno fa contro il Venezuela. Buona prova di Bellanova sulla destra e anche di Vicario che per l'occasione ha sostituito Donnarumma in porta.

L'azione del gol di Pellegrini.
L'azione del gol di Pellegrini.

Il gol di Pellegrini chiude il primo tempo col vantaggio dell'Italia

L'Italia parte subito bene contro l'Ecuador. La punizione di Dimarco battuta dopo 2 minuti di gioco viene respinta dalla barriera sudamericana e diventa preda di Lorenzo Pellegrini che scarica una botta potentissima che si stampa alla spalle di Burrai. Azzurri subito in vantaggio dunque e Spalletti soddisfatto dell'ottimo avvio di partita. Davanti Rasapdori fa tanto movimento e spesso lancia verso la porta Zaniolo più volte bravo a trovare lo spazio giusto per portarsi davanti al portiere ospite.

L'Italia però sfonda molto bene a destra con Bellanova che a metà primo tempo calcia un cross basso forte sul secondo palo dove Dimarco arriva con un pizzico di ritardo all'appuntamento col gol. Dall'altra parte l'unico squillo degno di nota dell'Ecuador è firmato Caicedo la cui conclusione termina fuori. Nel finale di tempo c'è ancora gloria per l'Italia con Zaniolo che davanti al portiere sugli sviluppi di un calcio d'angolo si vede respinta la sua conclusione. La prima frazione termina 1-0 per l'Italia.

La super parata di Vicario nella ripresa.
La super parata di Vicario nella ripresa.

Nel secondo tempo l'Italia sfiora il raddoppio e poi resiste agli attacchi dell'Ecuador

Spalletti nel secondo tempo manda in campo Di Lorenzo aumentando la pressione sulla fasce degli azzurri. Esce Bellanova che era stato molto positivo. L'Italia non cambia l'inerzia del gioco e va subito vicina al raddoppio con Raspadori. L'attaccante azzurro viene pescato alla perfezione da un assist scodellato di Pellegrini ma il colpo di testa del centravanti del Napoli finisce tra le braccia del portiere. Zaniolo di testa successivamente prova a deviare in porta una punizione calciata tagliata da destra.

Successivamente una girandola di cambi porta anche l'Ecuador a rendersi più pericolosa. Vicario salva sulla conclusione di Plata e mette in grande difficoltà la difesa azzurra, Mancini infatti si fa anche ammonire. Spalletti così manda in campo Frattesi, Locatelli, Orsolini e Retegui. Nel finale l'assalto dell'Ecuador non porta al pareggio e così l'Italia ne approfitta e trova nel finale il gol di Barella bravo a segnare con lo scavetto su assist fantastico di Orsolini. Finisce 2-0 per gli azzurri.

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