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A Lukaku e Sanchez fischiano le orecchie, Solskjaer: “Ora non ho più mele marce in squadra”

Il tecnico norvegese del Manchester United, Ole Gunnar Solskjaer, non fa alcun nome ma il riferimento è forte è chiaro a chi è stato ‘tagliato’ in estate, tra cui i due neo interisti: “La personalità e l’ego è fondamentale, ma per essere campioni devi anche porti nel modo corretto ai compagni. Rispetto al 2019 oggi siamo una squadra, in estate abbiamo risolto i nostri problemi. Preferisco un giocatore in meno piuttosto che uno str… in più”
A cura di Alessio Pediglieri
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Nove indiziati. Tanti sono stati i giocatori ceduti la scorsa estate dal Manchester United e che adesso, di fronte alle ultime dichiarazioni di Ole Gunnar Solskjaer sono entrati nell'elenco delle ‘mele marce' che la società sarebbe riuscita a cacciare via dal club. Perché così si è rivolto l'attuale allenatore dei diavoli rossi riferendosi all'attuale situazione in rosa che si è cresta a partire dall'inizio della stagione in corso. Senza fare i nomi, il tecnico norvegese si è tolto dunque, qualche sassolino dalla scarpa nei confronti di qualche giocatore poco gradito. E il pensiero è soprattutto rivolto a chi è giunto in Italia, come Smalling alla Roma, o Darmian, al Parma, ma soprattutto alla coppia offensiva nerazzurra, Lukaku-Sanchez.

Se si guarda alle scelte fatte in estate  dal Manchester United e da Solskjaer ci sono nove calciatori che potrebbero essere il soggetto delle sue ultime pesante accuse. Lukaku e Sanchez, partiti alla volta dell'Inter, ma anche Darmian (Parma), Smallinf (Roma), e poi Valencia (Quito), Herrera (Psg), Wilson (Aberdeen),  Borthwick-Jackson (Tranmere Rovers), Pereira (Heart). Dunque, una vasta scelta su chi sono caduti gli ultimi strali di un tecnico che si è divertito a fare ‘pulizia' in rosa: "Ci sono state diverse cose lo scorso anno che non mi sono piaciute, alcune questioni personali che non si sono risolte fino all'estate.  Dopotutto io la penso così:  preferisco avere un buco nella rosa che uno str… all'interno della squadra".

Nessun nome, ovviamente da parte dell'allenatore del Manchester United ma il pensiero soprattutto ai due interisti corre veloce: "Adesso ho una sensazione precisa: in questo gruppo oggi non c'è più alcuna mela marcia. Un allneatore deve sempre fare i conti con calciatori che vogliono giocare di più e creano problemi, ma per vincere ci si deve porre nel modo giusto, adattandosi al gruppo. L'ego è importante, così come la personalità ma il Manchester deve essere una squadra e rispetto al 2019 oggi lo siamo".

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