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L’anello dei campioni NBA, in oro e diamanti cela un segreto all’interno: come è fatto e quanto vale

Gli Oklahoma City Thunder si presentano da campioni in carica all’apertura della nuova stagione: come da tradizione hanno ricevuto lo stendardo da vincitori e un preziosissimo anello cerimoniale in oro e diamanti.
A cura di Nicolo Piemontesi
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Prima dei due overtime contro Houston, prima dei 35 punti di Shai Gilgeous-Alexander, i campioni in carica hanno ricevuto il loro elogio. Come da tradizione all'inizio della nuova stagione in NBA i vincitori del titolo dell'anno prima hanno diritto a una festa nel pre-partita della loro prima gara casalinga in programma. Quest'anno è toccato agli Oklahoma City Thunder che, per la prima volta nella storia della franchigia, hanno potuto sfoggiare anello e stendardo da campioni NBA.

La cerimonia si tiene in occasione dell'apertura della nuova stagione, tutti i giocatori e dirigenti vengono chiamati uno a uno dal Commissioner, in questo caso Adam Silver, per ricevere l'anello da vincitore della lega. Dopodiché viene presentato lo stendardo, uno striscione con il nome del team e l'anno di vincita dei playoff, che viene issato e appeso nel palazzetto della squadra. A far parlare ogni anno è il preziosissimo anello, un gioiello dalle dimensioni ingombranti per un dito, ma dal valore inestimabile, sia economico (visti i numerosi diamanti) sia sentimentale.

Sebbene la realizzazione sia affidata a terzi, è il General Manager del team che in unione con alcune superstar della rosa sceglie design e layout. L'ultimo ok è quello della lega che controlla il rispetto delle poche regole relative all'anello, deve infatti esserci il logo NBA e quello della squadra per poter essere approvato. Per quanto riguarda il costo di produzione, l'NBA stessa ne copre una parte che rientra in un tetto massimo di spesa standard, tutto il resto è a carico della franchigia.

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Come è fatto l'anello dei vincitori: per OKC oro 14 carati e diamanti

La realizzazione dell'opera è stata affidata a The Champions Collective (una divisione specializzata in cimeli di questo tipo che fa parte del marchio Jostens) in collaborazione con lo studio di design del gioielliere Zo Frost. Da questo lavoro a quattro mani è nato un vero e proprio tesoro composto da oro bianco e giallo 14 carati, diamanti e oltre 800 gemme tagliate su misura a mano e incastrate tra di loro. Non possono mancare gli zaffiri arancioni e blu che danno colore alla creazione ricordando i colori sociali della squadra di Oklahoma.

Un secondo anello segreto custodito all'interno: le scelte stilistiche

Non sono solo i colori a ricordare la franchigia, il logo stesso della squadra è posizionato sulla parte superiore dell'anello, quella che comunemente viene chiamata "scudo", intrecciato con il trofeo vinto. Subito sotto la scritta "Champions" creata con piccoli diamanti su sfondo oro. Mentre sulla base del cimelio da una parte possiamo trovare il logo della lega inscritto nell'anno della vittoria, 2025 in questo caso, dall'altra parte invece il nome del giocatore a cui è riservato con numero di maglia e il record della stagione appena conclusa, per Oklahoma 68 vittorie e 14 sconfitte.

Se pensate che lo sfarzo finisca qui vi sbagliate, perché sollevando la parte superiore dell'anello viene svelato uno scompartimento segreto. All'interno troviamo una cavità con un rimando all'importanza del gruppo e della fatica, ripreso anche dalla scritta "Labor Omnia Vincit – Il lavoro vince su tutte le cose" incisa sul lato a contatto con il dito, rappresentato da una moltitudine di mani che afferrano il trofeo. Ma non finisce qui, perché incastrato tra i due si nasconde un secondo anello. Questo è più piccolo ma non meno pregiato di quello principale: un anello semplice con una ghiera di diamanti che circonda tutto il bordo e i numeri dei giocatori presenti in squadra, mentre all'interno si trova la firma del giocatore che lo possiede incisa.

Quanto vale un anello da campione NBA

Il valore effettivo di questo piccolo tesoretto non è stato dichiarato dai campioni in carica NBA. Si stima però che, basandosi sugli anni precedenti, che le valutazioni si aggirino tra gli 8 mila euro e i 48 mila, in base ai materiali utilizzati e alla complessità di lavorazione. In questo specifico caso, sempre secondo alcune stime, si potrebbe aggirare attorno ai 38 mila euro. Il valore però triplica per l'importanza dell'anello e del giocatore che lo ottiene, basti pensare che la replica di un esemplare posseduto da Kobe Bryant è stato messo all'asta e venduto per 766 mila euro.

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