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È morto “Sugar” Ray Richardson, ex NBA e stella della Virtus: suo figlio Amir gioca nella Fiorentina

È morto “Sugar” Micheal Ray Richardson, l’ex stella e campione NBA aveva 70 anni. Nella sua gloriosa carriera ha giocato anche in forza alla Virtus Bologna dall’88 al 91 vincendo una Coppa delle Coppe e due Coppe Italia.
A cura di Fabrizio Rinelli
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È morto "Sugar" Micheal Ray Richardson, l'ex stella e campione NBA aveva 70 anni. Nella sua gloriosa carriera ha giocato nei Knicks e Nets, e ha brillato anche in forza alla Virtus Bologna dall'88 al 91. Qui vinse una Coppa delle Coppe e due Coppe Italia e il suo talento abbagliò gli amanti del basket tra gli Ottanta e i Novanta. Il suo decesso è avvenuto a causa di una lunga malattia. Richardson è stato uno dei giocatori più amati dai tifosi Virtus, dove arrivò dopo oltre 500 partite NBA e dopo essere stato squalificato per problemi di droga. Era soprannominato ‘Sugar' perché il suo tiro era dolce come lo zucchero. La sua carriera è stata piuttosto controversa.

Ha giocato nella Nba per otto anni, specie nei New York Knicks dal 1978 al 1982 e nei New Jersey Nets dal 1983 al 1986. Poi nel 1984 cambiò tutto quando fu trovato positivo alla cocaina per la terza volta e venne sospeso dal campionato Nba prima di essere definitivamente radiato nel 1986. Da qui poi la necessità di trovarsi una nuova squadra, appunto la Virtus Bologna, dove giocò fino al 1994, vincendo la Coppa Italia nel 1989 e diventò MVP dell'All Star Game. Amir Richardson, suo figlio, è oggi protagonista nello sport, ma non nel basket. Il giocatore milita infatti nella Fiorentina di Paolo Vanoli.

Amir Richardson, figlio di Rey, con la maglia della Fiorentina.
Amir Richardson, figlio di Rey, con la maglia della Fiorentina.

Proprio il club viola, per questo motivo, ha voluto pubblicare una nota a riguardo: "Il Presidente Rocco Commisso, sua moglie Catherine, il Direttore Generale Alessandro Ferrari, il DS Roberto Goretti e tutta la Fiorentina si stringono attorno ad Amir Richardson ed esprimono le più sentite condoglianze a lui ed alla sua famiglia per la scomparsa del padre". "Sugar" Micheal Ray Richardson, dopo essere stato trovato positivo alla cocaina nel 1991 all'inizio della preparazione con Bologna, iniziò poi un altro percorso tra Italia ed Europa.

Il giocatore fu protagonista a Spalato, Livorno, Antibes, Cholet, Forlì, per poi chiudere all'AC Golfe-Juan-Vallauris, nei pressi di Nizza, a 47 anni, luogo dove è poi nato proprio suo figlio Amir. Oggi viene ricordato come uno dei giocatori più celebri della Virtus Bologna e anche come stella dell'NBA. Il fuoriclasse statunitense, che fece innamorare gli appassionati di Nba e i tifosi della Virtus, viveva ad Oklahoma ed era malato da tempo.

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