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Covid 19

Coronavirus, NBA altro giocatore positivo: è Donovan Mitchell degli Utah Jazz

Un altro giocatore della franchigia americana di NBA, gli Utah Jazz è risultato posito al Coronavirus: si tratta di Donovan Mitchell presente nel roster che ha preso parte alla partita di All-Star lo scorso febbraio a Chicago. Su 58 tamponi effettuati solo uno è risultato positivo hanno fatto sapere dal club. Altre misure verranno prese, in una situazione definita senza mezzi termini “complicata”
A cura di Alessio Pediglieri
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La pandemia da Coronavirus, come è stata recentemente certificata dall'Oms sta oramai coinvolgendo ogni parte del mondo,  entrando in ogni settore della quotidianità di tutti, compreso lo sport. Nessuno è più immune e se solamente qualche settimana fa, qualcuno credeva l'allarmismo esagerato oggi si deve ricredere davanti i numeri di contagio in continuo aumento. Tra le varie discipline coinvolte – e fermate per motivi precauzionali a tempo indeterminato – c'è il mondo del basket professionistico americano.

La NBA sta infatti, vivendo uno dei suoi momenti più difficili così come altre Leghe e Associazioni professionistiche sparse per il mondo. Tutto è entrato in stand-by ,mentre si stanno intensificando le procedure di prevenzione e di controllo. Non mancano i casi di positività al Coronavirus anche tra i professionisti della palla a spicchi. Tra le franchigie al momento maggiormente colpite dalla pandemia c'è quella degli Utah Jazz che hanno rilasciato un nuovo comunicato ufficiale in cui hanno spiegato che un altro componente della propria squadra  è stato contagiato.

La sospensione a tempo indeterminato dell'NBA

Si tratta di Donovan Mitchell altro giocatore selezionato per l'All-Star, presente nel roster dei Jazz che ha preso parte alla partita delle stelle lo scorso febbraio a Chicago. Per Utah è un momento particolarmente delicato perché della stessa squadra era anche Rudy Gobert, il primo caso di positività al Coronavirus che ha portato la NBA a sospendere a tempo indeterminato la regular season. 

Un tampone positivo su 58 effettuati 

In totale, fa sapere la franchigia di Salt Lake City sono stati effettuati 58 tamponi di cui 57 sono risultati negativi, ma la situazione è molto delicata, vistyo che è stato comunicato come l'istituto di sanità dell'Oklahoma sia rimasto in costante  contatto con le autorità dello Utah per trovare il modo migliore di affrontare una situazione definita senza mezzi termini "complicata".

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