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Come ha fatto l’Italia a vincere l’Europeo U20 di basket: un trionfo di talento, cuore e coraggio

L’Italia Under 20 maschile è campione d’Europa 2025: gli Azzurrini battono la Lituania 83-66 e tornano a vincere una medaglia d’oro dopo quelle conquistate nel 2013 e nel 1992. Un altro risultato importante per il movimento italiano dopo il terzo posto continentale della Nazionale femminile.
A cura di Vito Lamorte
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L’Italia torna sul trono d’Europa dopo 12 anni dall’ultimo successo continentale: la Nazionale Under 20 conquista la medaglia d’oro al FIBA EuroBasket 2025, travolgendo in finale la Lituania per 83-66. Una vittoria netta, costruita con intelligenza tattica e grande spirito di squadra. Dopo il terzo posto continentale della Nazionale femminile, un altro ottimo risultato per il movimento del basket azzurro.

La finale non è stata mai in discussione ad Heraklion, dove gli Azzurri si sono imposti fin dai primi possessi. Il primo tempo si è chiuso con un eloquente 42-26, frutto di una difesa asfissiante e di un attacco rapido e disciplinato. La Lituania ha provato a riaprire la sfida nel terzo quarto, ma l’Italia ha respinto ogni tentativo con maturità e lucidità.

Sugli scudi Francesco Ferrari, autore di 26 punti e nominato MVP del torneo, affiancato da un solido Elisee Assui (17 punti e 9 rimbalzi) e da un ispirato David Torresani (13 punti). Ma al di là delle prestazioni individuali, a colpire è stata la coralità del gruppo allenato da Alessandro Rossi.

Come ha fatto l’Italia a vincere l’Europeo U20 di basket

Dietro questo successo non c’è solo il talento di una generazione, ma il lavoro di un coach come Alessandro Rossi, che per tre anni è stato vice allenatore di questa Nazionale (prima di Magro e poi di Galbiati) e alla prima occasione da head coach è salito sul gradino più alto del podio.

Ci sarebbe da porsi qualche interrogativo su dove e quanto gioca tra Serie A e LegaDue ognuno di questi ragazzi che oggi scrivono una pagina del basket azzurro, ma adesso è il momento della festa e queste analisi si potranno fare da domani.

Più che una semplice vittoria, quella di Heraklion è l’espressione di una Nazionale che gioca bene, difende e corre insieme. Una vittoria colta giocando la finalissima con 8 effettivi per via dei quattro infortuni (De Martin, Valesin, Zanetti e Airhienbuwa) che hanno colpito la squadra all’arrivo a Creta.

Il Presidente FIP, Giovanni Petrucci, si è espresso così: “Questa è una squadra che ci ha fatto innamorare strada facendo e andando oltre i limiti e la sfortuna. Complimenti a coach Rossi e a tutto lo staff per un risultato straordinario che mancava dal 2013. Anche il Ministro Abodi mi ha chiamato per complimentarsi con questi ragazzi“.

Percorso perfetto dell'Italbasket al FIBA EuroBasket 2025: un titolo che guarda al futuro

Dopo un girone condotto con autorità, l’Italia ha eliminato Israele nei quarti di finale (86-80), per poi superare la Serbia in semifinale (85-78) con una prova di solidità e maturità. In finale, gli Azzurri hanno completato l’opera con una prestazione dominante, sia dal punto di vista fisico che mentale.

Coach Rossi ha saputo costruire un gruppo coeso, capace di adattarsi agli avversari e di esaltarsi nei momenti chiave. Difesa, corsa, intelligenza nelle letture: l’identità della squadra è stata chiara fin dal primo giorno.

Con questo successo, l’Italia conquista il suo terzo titolo europeo Under 20 (dopo quelli del 1992 e del 2013), ma lo fa in un contesto che lascia ben sperare anche per il futuro del basket azzurro. I protagonisti di questa cavalcata sono giovani pronti a raccogliere sfide maggiori nei club e, un domani, nella Nazionale maggiore.

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