Basket, accordo tra Lega e giocatori: taglio degli stipendi del 20%
Il campionato di Basket di Serie A è stato sospeso in via definitiva. L'emergenza sanitaria nazionale scoppiata a causa della diffusione del contagio da Covid-19 ha avuto un impatto devastante sulla stagione. Impossibile ipotizzare una ripresa dell'attività e più ancora una ridefinizione del calendario. La stagione è finita in anticipo come nessuno avrebbe mai immaginato né voluto.
Riduzione degli ingaggi: accordo tra Lega, giocatori e coach
Dopo l'annuncio da parte del presidente, Giovanni Petrucci, è arrivata anche un'altra comunicazione e questa volta fa riferimento a questioni economiche: ovvero, la necessità di ridimensionare le risorse a bilancio destinate inizialmente agli stipendi dei tesserati. La disponibilità ulteriore mostrata dai giocatori in queste ore è un gesto d’amore verso il mondo della pallacanestro in un momento durissimo per la situazione contingente.
Taglio del 20% ma c'è un'aliquota per i redditi più bassi
Con un torneo che s'è chiuso anzitempo e, contestualmente ai mancati introiti, le parti in causa (Lega Basket Serie A, le associazioni di giocatori e allenatori) hanno sancito l'accordo sulla riduzione degli stipendi per la stagione 2019-2020. Il taglio sarà del 20% e verrà applicato alla retribuzione lorda complessiva sugli ingaggi superiori ai 50 mila euro. Nell'intesa c'è anche una sorta di aliquota che prende in considerazione due "fasce di protezione" con una riduzione in percentuale inferiore a tutela dei redditi più bassi.
Questo accordo – afferma il presidente della Lega Basket Serie A Umberto Gandini – è un risultato importante ed è frutto di una volontà comune di club, giocatori di allenatori di affrontare questa difficile situazione con realismo, consci che solo uno sforzo collettivo può creare le basi per una solida ripartenza nel segno della sostenibilità finanziaria di tutto il movimento.