Tonali e il Milan: “Non è che mi scartarono. Non mi presero proprio in considerazione”
Sandro Tonali poteva giocare nel Milan, vestire rossonero e compiere un'altra carriera rispetto all'attuale che lo vede al Brescia e molto probabilmente approdare a Milano, ma sulla sponda nerazzurra. A raccontare il retroscena di mercato è lo stesso giocatore delle ‘Rondinelle' che ha spiegato come la possibilità di passare al ‘Diavolo' fu concreta quando era ancora un campioncino in erba e calcava i campetti di società affiliate ai rossoneri. "Non posso dire che mi scartarono, non mi presero proprio in considerazione" ha ricordato in una lunga intervista alla ‘Gazzetta'.
Un aneddoto che avrebbe certamente stravolto la carriera del centrocampista oggi al Brescia e anche il destino del Milan che, con un po' di lungimiranza in più e un po' di fortuna, si sarebbe trovato tra i giovanissimi chi, in futuro, sarebbe stato accostato ad un mito in rossonero, Andrea Pirlo. Invece, oggi, Sandro Tonali è pronto ad affrontare l'avventura di Milano ma in nerazzurro perché su di lui è fortissimo l'interesse dell'Inter che con il Brescia ha già avviato una trattativa ben impostata, a scanso si sorprese (leggasi Juventus). Tonali, dunque, arriverà a Milano con qualche anno di ritardo ma soprattutto con i colori ‘sbagliati'.
Il paragone con Pirlo mi fa piacere ma anche lui mi ha dato ragione, in campo non ci somigliamo per caratteristiche. Io più completo di lui? Quando l'ho sentito non credevo alle mie orecchie. Posso solamente dirgli ‘grazie'
E' stato infatti il ‘Professore' in una diretta Instagram durante il lockdown a spiegare come lui e Tonali siano giocatori differenti, con caratteristiche particolari, non certo uno la copia dell'altro. Con una precisazione: "Lui è più completo di me in campo" ha sottolineato l'ex centrocampista di Milan, Juventus e Nazionale. Parole che non sono passate inosservate a Tonali che adesso si prepara per il grande salto, da Brescia a Milano per dimostrare che vale le aspettative che molti nutrono su di lui. Con buona pace del Milan.
