Titolari tutti in quarantena per il Covid, il Rostov schiera la Primavera e perde 10-1 con il Sochi
Sochi-Rostov, incontro del campionato russo, fa già parte della storia del calcio, per il risultato finale e anche perché, molto probabilmente, mai una squadra in piena lotta per un posto in Champions League ha incassato 10 reti. La partita infatti è terminata con il punteggio di 10 a 1, l'ex bomber della nazionale, con un passato nelle patrie galere, Kokorin ha realizzato una tripletta.
Sochi-Rostov 10-1
Ma come ha fatto una squadra che occupa il quarto posto di un campionato competitivo come quello russo a subire 10 reti? Un motivo c'è ed è anche evidente. Il Rostov ha schierato la squadra Primavera che è stata travolta dai famelici giocatori del Sochi. Il Rostov ha avuto 6 casi di positività al Covid-19 e ha tutta la rosa in quarantena. La partita non è stata rinviata. Il Sochi voleva giocare e non ha detto sì alla proposta del Rostov che voleva disputarla tra un mese, e così in campi i baby che sono stati subissati di gol dopo essere passati comunque in vantaggio, con il gol dell'esordiente Romanov, un cognome sempre pesante in Russia.
Tripletta del redivivo Kokorin
Il Sochi non si è perso d'animo, ha iniziato ad attaccare e nel primo tempo ha segnato quattro gol, nella ripresa ne ha segnati altre sei. Risultato finale: 10-1, tripletta di Kokorin, ex bomber della nazionale che è diventato famoso anche per una serie di episodi extra calcio, gli ultimi gli costarono il carcere. Il Sochi ha conquistato tre punti importantissimi, è salito al nono posto e ha messo anche a posto la differenza reti. Il Rostov invece se sarà costretto a giocare anche il prossimo turno di campionato rischia di compromettere in modo irrimediabile la propria corsa per un posto in Champions League. Bisogna vedere se dopo questo clamoroso risultato la federazione russa non decida di rinviare le prossime gare del Rostov.