Dybala attacca, Insigne replica: la finale di Coppa Italia è già iniziata a colpi di tweet
Tutte le strade portano a Roma. Napoli e Juventus si affronteranno mercoledì 17 giugno alle ore 21 nella finale di Coppa Italia che assegnerà il secondo trofeo di questa stagione condizionata dall'emergenza sanitaria che in 3 mesi ha sconvolto la vita, pubblica e privata, del Paese. Azzurri contro bianconeri ancora una volta di fronte, secondo il copione che negli ultimi anni ha scandito il duello per la conquista dello scudetto.
Sono cambiati gli interpreti, qualcuno è anche uscito della trincea e ha indossato la casacca del ‘nemico' (sportivo) ma fa parte del gioco. E in gioco allo stadio Olimpico c'è molto di più di un semplice titolo tant'è che il fuoco di sbarramento è già iniziato. Basta dare un'occhiata al tweet che a distanza di 24 ore accomuna Paulo Dybala e Lorenzo Insigne: botta e risposta social, almeno così è sembrata la scelta del capitano dei partenopei di festeggiare la qualificazione pubblicano un messaggio su Instagram in fotocopia rispetto a quello postato dall'argentino.
"Tutte le strade portano a Roma". Ed è lì, nello stadio della Capitale, che tornerà Gennaro Gattuso che con la ‘vecchia signora' ha un conto aperto: nella finale del 2018 – da allenatore del Milan – ne prese 4 e perse male, gli toccò ingoiare il boccone amaro della sconfitta e della doppia ‘papera' commessa da Donnarumma. In quella squadra c'era anche Leonardo Bonucci, che passò al ‘diavolo' per spostare equilibri e poi si pentì per fare ritorno alla casa madre. Lui fece un atto di dolore, il tecnico si lasciò sfuggire un ‘ringhio'. Lo stesso di Antonio Conte che al San Paolo ha accarezzato il sogno di fare il colpo grosso ma contro il Napoli ha masticato amaro ancora una volta: in Coppa Italia gli è accaduto anche nel 2012, allora era tecnico della Juventus e venne battuto all'Olimpico da Cavani e Hamsik.
"Siamo vicini a Gattuso, se lo merita – le parole di Lorenzo Insigne dopo la sfida contro i nerazzurri -. È un grande uomo e a lui dedichiamo questa vittoria". Magari gli dedicheranno anche la Coppa: l'ultima vinta risale alla maledetta sera dell'agguato nei pressi dello stadio che provocò la morte del tifoso partenopeo, Ciro Esposito. Il Napoli vinse 3-1 contro la Fiorentina, il ‘magnifico' siglò una doppietta e Mertens mise il cappello sul risultato finale. Tutte le strade portano a Roma, ancora una volta dopo 7 anni. Ancora contro la Juventus.