Barcellona al mercante in fiera: 60 milioni e 2 calciatori per Lautaro, no dell’Inter
Sessanta milioni di euro cash e 2 calciatori da sceglie tra i 6 messi sul banco a mo' di compensazione ulteriore. Più che una trattativa di calciomercato sembra una transazione tra mercanti in fiera. Sulla "via della seta" tra la Milano nerazzurra e Barcellona, però, non si consumeranno affari clamorosi né operazioni frutto di mediazioni milionarie: l'austerità imposta dalla crisi economica scatenata dalla pandemia da Covid-19, la forza dei contratti e delle cifre frenano ogni entusiasmo per l'offensiva dei catalani su Lautaro Martinez dell'Inter. Il "toro", 22 anni, compagno di Messi in nazionale, è l'attaccante che la stessa Pulce ha suggerito alla dirigenza per la prossima campagna acquisti. Serve una punta giovane, che possa dare respiro e garantire un'alternativa per il futuro a Luis Suarez.
Chi i 6 atleti che, a più riprese, i blaugrana hanno reputato sacrificabili e messo sul piatto? Si tratta di due difensori centrali francesi, Samuel Umtiti e Jean-Clair Todibo; i laterali Nelson Semedo e Junior Firpo e infine i centrocampisti Arturo Vidal e Rafinha.
La strategia degli spagnoli è chiara e la cita il quotidiano "Sport": indurre in tentazione l'Inter proponendole un "portfolio" di offerte di ottimo livello da integrare con una robusta somma economica. Non di più, null'altro perché il momento rende impossibile qualsiasi forma d'azzardo… compreso chiamare banco e versare 111 milioni di euro per sbloccare la clausola rescissoria di Lautaro Martinez.
Finora i nerazzurri hanno sempre risposto picche, chiedendo che fosse onorato l'intero importo del "codicillo" ma ci sono due profili che stuzzicano: il "todocampista" cileno, che Antonio Conte ha avuto ai tempi della Juventus, e il difensore centrale, Todibo, pezzo pregiato della collezione blaugrana. E come farà in attacco? Servirebbe fare pace e trovare la quadra con Icardi ma quella è un'altra storia.