Ysaora Thibus scagionata dal doping: ha baciato ripetutamente il fidanzato, trasmissione plausibile

Il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna ha assolto definitivamente dall'accusa di doping la schermitrice olimpica francese Ysaora Thibus, stabilendo che la sua positività al test per una sostanza proibita era stata causata dal bacio, anzi dai ripetuti baci che la 33enne aveva scambiato nel periodo col suo fidanzato di allora, lo schermidore americano Race Imboden. È stata dunque accolta la tesi difensiva dell'atleta transalpina, che aveva sostenuto di essere stata "esposta alla contaminazione senza il suo consenso" e che l'ostarina contenuta nei suoi campioni di analisi arrivava da una "trasmissione avvenuta attraverso i fluidi corporei".
Ysaora Thibus positiva all'ostarina nel gennaio 2024
La Thibus, medaglia d'argento nel fioretto a squadre alle Olimpiadi di Tokyo del 2021 e oro individuale l'anno dopo ai Mondiali del Cairo, era risultata positiva all'ostarina durante una competizione a Parigi nel gennaio 2024. L'ostarina è una sostanza sintetica che stimola la crescita muscolare e la forza, imitando gli effetti degli steroidi anabolizzanti ma con minori effetti collaterali. È inclusa nella lista delle sostanze proibite dell'Agenzia Mondiale Antidoping dal 2008 e non sono rari i casi di atleti incappati nella rete della WADA per la positività a questo prodotto.

La tesi difensiva della campionessa di fioretto francese: scambio di fluidi corporei col fidanzato
La fiorettista era stata sospesa a febbraio 2024 dalla Federazione Internazionale di Scherma, a quel punto era stata impostata la sua linea difensiva che tirava in ballo il suo fidanzato, fiorettista anche lui di alto livello: la Thibus aveva sostenuto che la sostanza proibita fosse entrata nel suo corpo accidentalmente tramite contatto intimo reiterato con Imboden, che assumeva un prodotto contenente ostarina senza che lei ne fosse a conoscenza. Una versione che portava con sé – oltre a quelli sul fondamento scientifico – anche i dubbi circa il fatto che un atleta di primissimo piano, come anche era lo statunitense, ugualmente medagliato a Mondiali e Olimpiadi, potesse esporre con tale leggerezza la propria partner al pericolo di contaminazione.
Nel maggio del 2024 il tribunale disciplinare antidoping della FIE aveva assolto la Thibus, ritenendo plausibile la sua difesa e consentendole di tornare a competere in vista delle Olimpiadi di Parigi (5° posto nel fioretto a squadre e 28° in quello individuale), ma la WADA aveva presentato ricorso al TAS contro l'assoluzione, chiedendo una squalifica di 4 anni.

Il TAS ritiene plausibile la versione della Thibus e l'assolve definitivamente dalle accuse di doping
Il verdetto è arrivato dopo un anno, con la conferma dell'assoluzione dell'atleta francese. Il TAS ha concluso che non c'era stato alcun illecito intenzionale, ritenendo scientificamente plausibile che i ripetuti baci con Imboden, che all'epoca stava assumendo ostarina, avessero portato a una contaminazione accidentale.
"Il collegio del TAS ha stabilito che la violazione delle norme antidoping per la presenza di ostarina non è stata intenzionale e che non è in dubbio che la signora Thibus non abbia alcuna colpa o negligenza – ha messo nero su bianco il tribunale di Losanna, chiudendo definitivamente la vicenda in maniera inappellabile – La prima decisione è confermata e il ricorso è respinto".
Il caso è stato assimilato a uno del 2009 che coinvolse il tennista francese Richard Gasquet, che fu scagionato dopo aver dichiarato di essere risultato positivo alla cocaina dopo aver baciato una donna in una discoteca.