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Napoli e il Giro d’Italia 2013: dopo 50 anni si riparte all’ombra del Vesuvio

L’edizione 2013 della “corsa rosa” partirà nel capoluogo partenopeo. La notizia è stata annunciata dal sindaco De Magistris nella sede de La Gazzetta dello Sport a Milano: “Un evento importantissimo per Napoli, che sta ricostruendo la sua immagine anche grazie allo sport”
A cura di Biagio Chiariello
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Conferenza stampa per la presentazione della partenza del Giro d'Italia 2013 da Napoli

Sarà Napoli ad ospitare la partenza del Giro d'Italia 2013. A svelarlo è stato direttamente il sindaco del capoluogo partenopeo Luigi De Magistris nella sede della Gazzetta dello Sport. «Sono felicissimo di questa opportunità che Napoli non aveva dal 1963», ha dichiarato il primo cittadino napoletano. Sono passati, infatti, 50 anni esatti dall'ultima grande partenza sotto il Vesuvio della "corsa rosa". «Avremo sullo sfondo la straordinaria cornice del lungomare, che è stato pedonalizzato per l'occasione» aggiunge De Magistris. Il prossimo Giro d'Italia partirà il 4 maggio e avrà come scenario d'arrivo proprio il Lungomare di Via Caracciolo con partenza da piazza Vittoria (per quello che sarà probabilmente un prologo a cronometro).

La notizia del Giro d'Italia a Napoli non arriva certo come una sorpresa. Già nelle settimane scorse si era vociferato di una partenza a Sud, quasi per “riscattare” un programma 2012 che forse ha un po' bistrattato il Meridione d'Italia (partenza da Herning in Danimarca e nessuna tappa in Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia). Il capoluogo partenopeo era sicuramente in "pole position" per la Grande Partenza del Giro e alla fine le aspettative sono state rispettate. «E' un evento importantissimo per Napoli, che sta ricostruendo la sua immagine anche grazie allo sport» ha commentato De Magistris, ricordando indirettamente l'evento delle World Series della Coppa America all'ombra del Vesuvio lo scorso aprile.

Come sottolineato dal sindaco di Napoli, la tappa di partenza della corsa ciclistica più importante del Belpaese toccherà  «tutti i quartieri più significativi della città», tra i quali  Chiaia, Mergellina e Posillipo. Nel ricordare che «quest’estate inaugureremo la più grande pista ciclabile del Sud d’Italia (20 km di lunghezza)» De Magistris ha detto:

Nei momenti di crisi lo sport può lanciare messaggi molto forti e dare un'immagine positiva alla città Soprattutto uno sport come il ciclismo ci deve servire per far capire ai napoletani che non è vero che girare in bicicletta in città è impossibile. Permetteremo loro e ai tanti turisti di riscoprire il Lungomare senza più automobili, in cui sarà possibile sentire il rumore del mare e mangiare vicino alla spiaggia. Sono certo che i napoletani risponderanno alla grande".

C'è da dire che Napoli ha già una lunga storia alle spalle col Giro.  35 sono le partenze di tappa ospitate e 41 gli arrivi dal 1909, di cui uno finale nel 1968, quando la vittoria andò al leggendario Eddy Merckx. Nel recente passato da segnalare la vittoria in volata di Mario Cipollini, nel 1996 e tre anni fa (nel 2009) l'arrivo in cima al Vesuvio nella terzultima tappa.

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