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Ludovica Cavalli ora sta bene ma lo spavento è stato enorme: “Prima tachicardia, poi iperventilazione”

Attimi di paura per Ludovica Cavalli nel corso dei 1500 metri femminili corsi domenica 9 giugno agli Europei di Roma: la 23enne azzurra è arrivata al traguardo staccatissima, visibilmente assente, per poi crollare in pista facendo fatica a respirare. Qualche istante prima si era portata una mano al petto, accusando un malore. Poi, gli immediati soccorsi, l’uscita dallo stadio in carrozzella e gli ulteriori esami: “Il mio cuore è andato in tachicardia” racconterà sui social, rassicurando tutti: “Sto bene”.
A cura di Alessio Pediglieri
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Parecchio spavento per Ludovica Cavalli domenica sera durante la finale dei 1500 metri femminili agli Europei di atletica leggera di Roma: la 23enne genovese si è sentita male nel corso della gara, scivolando via via indietro di parecchi metri senza che sul momento nessuno capisse cosa le stesse succedendo, poi dopo il traguardo si è accasciata a terra toccandosi il petto. Immediati i soccorsi per il malore, per quelle che poi sono state attenzioni fondamentali per capire l'entità del malessere accusato che ha tenuto col fiato sospeso il pubblico presente all'Olimpico e i telespettatori a casa.

Immagini drammatiche all'arrivo dei 1500 metri quando la genovese si è prima improvvisamente distanziata dalle avversarie, perdendo metri su metri senza apparente motivo. Un crollo verticale che aveva destato qualche sospetto, legato ad una forma fisica non ottimale o un cedimento mentale di fronte alla pressione di correre davanti al proprio pubblico. Ma quando Cavalli è arrivata al traguardo è stramazzata quasi subito al suolo, estremamente sofferente mentre si toccava il petto, per poi scoppiare in un pianto a dirotto.

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Ludovica Cavalli crolla nella parte fiale dei 1500 metri femminili

Ripercorrendo l'intera gara, Ludovica Cavalli era partita nei 1500 metri femminili degli Europei senza accusare apparentemente alcunché di strano, così come in tutta la prima parte di gara. L'azzurra è rimasta a contatto con il gruppo, poi qualcosa è andato storto, l'improvviso black-out e il costante inspiegabile cedimento. Cavalli ha perso via via il treno della corsa rimanendo isolata in pista, incapace di dare ritmo e imprimere spinta alle gambe: mentre i 1500 arrivavano alla loro conclusione con il classico sprint, l'azzurra è arrivata al traguardo una trentina di secondi dopo, con un ritardo abissale. Ma ciò che ha preoccupato sono stati proprio gli ultimi metri di corsa, dove l'atleta genovese si è trascinata all'arrivo con lo sguardo assente e portandosi la mano al petto. Poi, il crollo in pista con Cavalli che è apparsa in estremo affanno, riversa a terra ansimando e faticando a respirare. Subito soccorsa dallo staff medico, è stata assistita ma la fatica insieme al dolore ha avuto il sopravvento facendola scoppiare in irrefrenabili singhiozzi.

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Che cosa è successo a Ludovica Cavalli in pista

Nessuno in diretta ha saputo spiegarsi cosa possa esser successo, anche i tanti cronisti presenti sia in pista sia al monitor sono rimasti a guardare quasi esterrefatti a quanto stava accadendo a Cavalli. Le telecamere poi non hanno più indugiato sull'azzurra che poi è stata caricata in carrozzella per permetterle di lasciare la pista il più velocemente possibile per i controlli del caso. A spiegare nel merito cosa sia realmente successo domenica 9 giugno è stata la stessa Cavalli che ha raccontato l'accadimento sui suoi profili social, in cui ha voluto rassicurare tutti sulle sue attuali buone condizioni fisiche

"Durante l’allungo per andare alla partenza il mio cuore è andato in tachicardia e non sono riuscita a rallentare il battito prima di partire" ha spiegato Cavalli che in pratica ha ammesso di non essere in perfette condizioni sin da prima dello start dei 1500 ma che ha voluto comunque onorare per l'importanza dell'evento, di fronte al pubblico di Roma. "Dopo un giro sono andare in iper ventilazione e non ho più saputo gestire la situazione. Faremo tutti gli accertamenti del caso per capire cosa sia successo." 

Chi è Ludovica Cavalli, dal calcio all'ascesa nell'atletica

Nata come calciatrice, Ludovica Cavalli, classe 2000, ha ben presto capito che il suo futuro sportivo fosse altrove, in pista, nell'atletica specialità che pratica dai 13 anni. E la scelta dà subito importanti riscontri: nel 2021 conquista la medaglia d'argento nei 3000 metri piani ai campionati italiani assoluti indoor, per poi ripetersi nel 2022 sui 1500 metri piani ai campionati italiani assoluti indoor conquistando anche il titolo campionessa nazionale dei 3000 metri piani. Nel 2023 a Metz corre i 3000 metri piani in 8'44″40, facendo registrare la seconda migliore prestazione italiana di sempre al coperto e nello stesso anno al Golden Gala Pietro Mennea firma il nuovo personale di 4'03″04. Poi ai Mondiali di Budapest migliora per altre due volte il suo personale sui 1500 metri.

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